Presentazione del volume “Vite schedate. Comunisti a Ferrara durante il fascismo – Vol.3°”
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara
Presso la Biblioteca “Giorgio Bassani” via Grosoli 42 Barco (Fe)
Presentazione del volume “Vite schedate. Comunisti a Ferrara durante il fascismo. Vol.3°: Gli anni dell’impero”
A cura di Delfina Tromboni
Contributi di Dante Giordano e Davide Guarnieri
(Ferrara, Editore Tresogni, 2016)
La presentazione sarà preceduta dalla proiezione dell’ipertesto Documenti sequestrati nel Ferraresei tra il 1921 ed il 1945.
Ne parlano con la curatrice e gli autori Daniele Civolani, Presidente ANPI provinciale di Ferrara e Antonella Guarnieri, Responsabile Museo Risorgimento e Resistenza di Ferrara.
Coordina l’incontro Luisa Martini responsabile della Biblioteca.
Il 3° volume di Vite schedate raccoglie oltre centoquaranta biografie (da Carlo Cappelli a Giuseppina Maria Farolfi) di antifascisti comunisti ferraresi e/o operanti a Ferrara in clandestinità durante la dittatura fascista. Le biografie sono state ricostruite attraverso i fascicoli del casellario politico della locale Questura e del Casellario Politico Centrale presso il Ministero dell’Interno, integrate dalle notizie ricavabili dai processi del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato istituito dal regime, dai fascicoli dei Confinati politici, dai fascicoli delle Brigate Garibaldi operanti nel Ferrarese durante la Resistenza. L’introduzione di Delfina Tromboni Il soldato e l’operaia. Focolai di resistenza negli anni dell’Impero approfondisce la storia degli anni che vanno dal 1933 al 1936 e si occupa in particolare del processo che nel 1934 subirono i comunisti che avevano ri-fondato la Federazione provinciale clandestina del PCd’I, processo che trae origine dall’individuazione di un nutrito gruppo di comunisti operanti sul territorio di Pontelagoscuro e nelle fabbriche della zona industriale, di cui fin qui si sapeva pochissimo.
A loro è dedicata anche una parte dell’ipertesto che verrà proiettato in apertura.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it