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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“La mobilitazione delle istituzioni e del mondo produttivo sta dando i suoi frutti. Ora non abbassare la guardia”.

Bologna – “La notizia se confermata è di grande importanza. La mobilitazione congiunta delle Istituzioni e del mondo produttivo contro la proposta di liberalizzazione dei vitigni autoctoni sta dando i suoi frutti. L’importante ora è non abbassare la guardia”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli commenta l’annuncio che il direttore generale Joost Korte, proporrà al commissario per l’Agricoltura Ue Phil Hogan il ritiro dell’atto delegato sulla tutela dei vini identitari. “Salvaguardare la tipicità di vini, come il Lambrusco, che hanno un stretto rapporto con il territorio significa difendere un’intera agricoltura che proprio nella tipicità e nella qualità delle produzioni ha un suo asset fondamentale. Significa insomma difendere un made in Italy che nel mondo ha sempre più successo – sottolinea Caselli – su questo fronte il nostro impegno come Regione continuerà, a fianco del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, dei parlamentari emiliano-romagnoli e dell’europarlamentare Paolo De Castro”.

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