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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bologna – “Una buona notizia, finalmente: il ‘reato di clandestinità’, tanto sbandierato ideologicamente come soluzione per frenare nuovi arrivi, e che nei fatti non ha prodotto alcunché – se non appesantire il lavoro della giustizia – non esiste più”. Queste le parole dell’assessore alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna Teresa Marzocchi sul sì definitivo della Camera al ddl sulle pene alternative al carcere, che contiene anche la depenalizzazione dell’immigrazione clandestina. “Questo non significa ‘porte aperte a tutti’, come qualcuno vorrà far credere: al contrario, si alleggerirà la magistratura di un lavoro oneroso e inutile, ribadendo comunque che non si può entrare in Italia senza permesso. Inoltre, abolendo il reato di clandestinità, aumenteranno i potenziali beneficiari del rimpatrio volontario assistito che, fino ad oggi, se irregolari, ne erano di fatto esclusi”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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