da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Oltre 51mila utenti, in testa sisma, formazione e lavoro. Petitti: “E’ la cifra più alta nell’arco del decennio. Un servizio importante per i cittadini”.
Bologna – Sono stati oltre 51 mila gli utenti che si sono rivolti nel 2015 all’Ufficio relazioni col pubblico (Urp) della Regione Emilia-Romagna. Nel 2014 erano stati oltre 46mila.
Tra i temi più importanti, sui quali si è concentrata la domanda dei cittadini, le domande sulla ricostruzione post sisma (con oltre 17mila contatti in buona parte indirizzati anche allo sportello dedicato alle imprese) e i temi della formazione e del lavoro (con quasi 10mila richieste).
“Di fronte a richieste e a problemi così importanti – sottolinea l’assessore regionale al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità Emma Petitti – l’Urp regionale in questi anni ha rivisto e riorganizzato le strade attraverso le quali rispondere, puntando su servizi sempre più efficienti e con modalità diverse: telefono, mail, web e social network. Per questo il prossimo e non lontano traguardo dei vent’anni dell’Urp regionale, nato nel 1997, faremo un bilancio sulla comunicazione di servizio nei confronti delle persone e su quali nuovi strumenti e metodi indirizzarsi per dialogare ancor meglio con gli utenti e contribuire ad assicurarne i diritti”.
In particolare, sono state utilizzate, oltre al mezzo posta elettronica, anche contatti avviati tramite Facebook, informazioni fornite attraverso brevi video o utilizzando banche dati sulle domande frequenti messe online e aggiornate anche con mappe georeferenziate.
Sempre attivo il monitoraggio della “soddisfazione utenti” che possono votare il servizio ricevuto.
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