da: Silvia Siano
Egregio direttore,
siamo un gruppo di genitori di bambini tra i 3 mesi e i 3 anni che frequentano gli asili nido Comunali della nostra città.
Le scriviamo per renderla partecipe di un problema che riguarda noi e potenzialmente tanti altri genitori: i nostri bambini hanno iniziato l’anno educativo con alcune insegnanti, molte delle quali precarie e che lo scorso 29 Gennaio hanno perso il posto.
Anche se la precarietà è ormai la regola nell’attuale panorama lavorativo, stupisce il fatto che queste insegnanti abbiano perso il posto in corso d’anno (il Comune ha fatto loro un contratto di soli cinque mesi dall’inizio della scuola), quando invece la qualità dei nidi comunali si fonda proprio sulla “continuità educativa”, della quale è l’amministrazione stessa a vantarsi.
E questo non sarà l’ultimo cambio di personale al quale i nostri bambini dovranno abituarsi, infatti il personale assunto per coprire i contratti scaduti in corso d’anno, rimarrà in servizio fino al 27 febbraio, con la conseguenza che, tra meno di un mese, verranno inserite ancora una volta nuove figure. Non entriamo nel merito delle ragioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad optare per questa scelta, ma chiediamo al Comune: dov’è finita la “continuità educativa” fiore all’occhiello dei nidi comunali?
Firmato
Un gruppo di genitori di bambini che frequentano gli asili comunali
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it