Skip to main content

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 06 febbraio sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. A fianco del leader, che da sempre si contraddistingue per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, troviamo Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria.

Sabato 06 febbraio (ore 21.30) sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60.
James Carter si è imposto, fin da giovanissimo, sulla scena statunitense per la sua straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, grazie alla quale è capace di plasmare a suo piacimento qualsiasi stile jazzistico pur mantenendo un’identità musicale molto ben delineata.
Nato a Detroit nel 1969 ha optato per questa tipologia all’età di undici anni, muovendo i primi passi in alcune band locali. Trasferitosi nella Grande Mela non ancora ventenne, Carter inizia a frequentare l’ambiente jazzistico perfezionadosi, al contempo, con Lester Bowie che lo vuole nel suo New York Organ Ensemble per la registrazione di “The Organizer” e di “Funky T. Cool T.” insieme a Steve Turre, Amina Claudine Myers, Don Moye e Philip Wilson. Siamo nel 1991 e soli due anni dopo Carter debutta da solista con “J.C On The Set” (Columbia Records, 1993) a cui segue “Jurassic Classic”, grazie al quale inizia a scalare le classifiche e a riscuotere successo tanto che, nel 1996, il regista Robert Altman lo ingaggia per le riprese di “Kansas City” affidandogli il personaggio di Ben Webster. In tempi più recenti è da menzionare la realizzazione di “Heaven On Earth” (Half Note Records, 2009), una live session registrata al Blue Note di New York che ha visto sotto la guida di Carter un’autentica all-star band completata da John Medeski, Adam Rogers, Christian McBride e Joey Baron.
Plurivincitore del critics pool di Down Beat Magazine, Carter ha oggi all’attivo una quindicina di album ed un lungo, lunghissimo elenco di prestigiose collaborazioni a fianco di artisti del calibro di Herbie Hancock, Madeleine Peyroux, Sonny Rollins e Aretha Franklin, tra gli altri.
Al Jazz Club si esibirà a fianco di Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria, altri due validissimi artisti della scena di Detroit.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 25 euro
Ridotto: 20 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)

Intero + Tessera Endas: 30 euro
Ridotto + Tessera Endas: 25 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

JAZZ CLUB FERRARA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it