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da: Pro Loco Pontelagoscuro

Sabato 23 gennaio alle ore 10,30 apre alla sala Nemesio Orsatti di via del Risorgimento 4 a Pontelagoscuro la mostra collettiva “Arte in prigione”. L’esposizione, curata dal pittore polesano Raimondo Imbrò, si compone di 40 pitture, opera di detenuti della Casa Circondariale ferrarese di Via Arginone e 19 grafiche a china di Empedocle Imbrò, padre di Raimondo, ufficiale dell’esercito internato dagli inglesi nel carcere indiano di Yol durante la Seconda Guerra Mondiale. L’arte espressa tra le mura di un carcere dai detenuti genera sensazioni particolarmente intense, che vanno oltre la semplice ammirazione per le forme, i colori, le prospettive disegnate, schizzate, dipinte. C’è una carica umana che è inevitabilmente condizionata dalla sete di libertà, che l’arte consente di liberare al pari di chi le sbarre le vede da fuori.
E’ un evento unico che dimostra come l’arte non conosca confini, accomunando le vicende umane di chi il carcere lo conosce per errori propri e chi invece l’ha conosciuto per errori di altri. Come Empedocle Imbrò che rimase internato per diversi anni quale prigioniero degli inglesi nelle terre lontane dell’India durante la guerra, tramandano al figlio Raimondo una passione innata che oggi a sua volta trasmette ai bambini di Pontelagoscuro, essendo l’organizzatore di laboratori artistici presso il centro Quadrifoglio.
La manifestazione è stata ideata e organizzata dal Centro di Promozione Sociale “Il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro nell’ambito delle celebrazioni per il 30° Anniversario della fondazione e all’inaugurazione sarà presente il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’On. Paola Boldrini ed alte autorità civili e militari. L’evento vede la collaborazione della Pro Loco di Pontelagoscuro, del Comitato Vivere Insieme e di Agire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato, ed è patrocinata dal Comune di Ferrara.

per info:
Raimondo Imbrò cell. 3934611068

Clicca qui per vedere la locandina.

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