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Dentro o fuori dall’euro? L’interrogativo ricorre quotidianamente nei dibattiti politici ma anche nelle chiacchierate che si fanno al bar o al mercato rionale. Il tema divide partiti e cittadini. E non è l’unico dilemma insoluto. Oggi più che mai è forte la preoccupazione relativa alla tutela del risparmio e alle garanzie offerte dalle banche. La crisi ha diminuito la ricchezza e aumentato i dubbi, dilatando i margini di insicurezza su molti fronti, anche perché economia e finanza sono temi ostici, difficili da maneggiare.
‘Chiavi di lettura’, il ciclo di incontri organizzato da FerraraItalia, ritorna in bliblioteca Ariostea lunedì prossimo, 25 gennaio, alle 17, con un appuntamento dedicato proprio all’euro e alle banche. A dipanare la matassa saranno un docente universitario, il professor Lucio Poma, del dipartimento di Economia dell’ateneo di Ferrara, e due storici esponenti del Gruppo Cittadini Economia, Claudio Pisapia con l’ausilio di Fabio Conditi.
Il tema della moneta unica e il ruolo degli istituti di credito sono elementi centrali nella riflessione relativa alle cause della crisi che ci attanaglia: quanto ha inciso l’euro, quanto pesa il ruolo della Bce e l’assenza in Italia di un banca centrale dello Stato? Da più parti si richiama l’esigenza di ricostituire una banca pubblica e qualcuno invoca il ritorno alla lira… Altri osservatori ritengono invece dannosa un’eventuale fuoriuscita dall’euro e non considerano sostanziale il ruolo che potrebbe svolgere la Banca d’Italia, neppure se fosse ricondotta sotto il controllo statale. Insomma su questi argomenti si dice tutto e il suo contrario.
Lunedì il confronto sarà estremamente lineare: i due interlocutori esporranno con chiarezza i loro punti di vista. In principio ciascuno puntualizzerà in maniera facilmente comprensibile il quadro di riferimento e illustrerà la proprie opinioni. Seguirà un breve dibattito fra Poma e Pisapia. E poi il pubblico potrà porre le proprie domande. Obiettivo di questi incontri, come sempre, è favorire una maggiore conoscenza e comprensione delle variabili in gioco, affinché ciascuno possa maturare un’edotta e autonoma opinione in proposito.

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Redazione di Periscopio

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