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9 Gennaio 2016

L’evento dell’anno

Tempo di lettura: 3 minuti


Oggi, conscio del loop di pernacchioni che mi potrei attirare, sento comunque il dovere di tornare a parlare del buon Ian Fraser Kilmister.
A.k.a.: Lemmy.
Perché quest’uomo incredibile e dalla vita incredibile avrà, com’é giusto, una cerimonia funebre incredibile.
Che inizierà al bar, ovviamente.
Il suo bar preferito, quello dove andava a giocare alle macchinette.

Brano: “The Watcher” degli Hawkwind Album: “Doremi Fasol Latido” del 1972
Brano: “The Watcher” degli Hawkwind
Album: “Doremi Fasol Latido” del 1972

Il tutto sarà in streaming sul canale YouTube dei Motörhead dalle 00.00 circa alle 01:30 circa ora italiana.
E spernacchiatemi pure ma io me lo guarderò con in mano una birra o del buon bourbon.
Ancora non so cosa mi consentiranno le mie deboli finanze.
Una bozza di Jack Daniel’s è abbastanza costosa ma il funerale di Lemmy è qualcosa di davvero speciale quindi potrebbe anche starci una bella sbocciata.
Magari radunando un po’ di gente proprio come diceva l’invito.
Ma chi se ne frega.
Se anche non scattasse la colletta potrei ripiegare sul pessimo Western Gold della Lidl a € 5,99.
Lemmy sarebbe orgoglioso di me e di chi mi raggiungerà.
In fondo era proprio lui quello che diceva – cito più o meno a memoria – “non mi facevo le droghe da designer, mi facevo la merda di strada e questa cosa alla lunga mi rese un po’ impopolare”.
In fondo stiamo celebrando un Uomo che perseguì con ostinazione una propria via alla finezza.
Nella musica e nella vita.
E tutto questo amore dimostra che alla fine è riuscito non solo a renderla quasi accettabile al mondo ma anche a spronare parecchie persone a cercare la propria di via.
Alla finezza, alla musica, al modo di bere e di vestire, anche il modo di fare il dito medio.
Tutto questo amore comunque è stato ed è tuttora meritatissimo al 100%.
Anzi, al 51% + 49% come direbbe lui.
Perché Lemmy, dai suoi trascorsi come amicone di Hendrix passando per gli Hawkwind, le lezioni di basso a Vicious, i Motörhead, e le collaborazioni più varie è riuscito a unire hippie, rocker, metallari, punk, hardcorari, musicomani X, cani, porci, pecore, capre.
Persino stronzi.
Con tutte le diversificazioni del caso eh.
Ma ricordandosi e ricordandoci sempre una cosa fondamentale: è sempre e solo r’n’r.
Peccato che non si sia mai buttato in politica.
Magari a quest’ora Israele e Palestina sarebbero uno stato unico chiamato Confederazione dello Scapoccio, chi lo sa.
Ma soprattutto chi se ne frega.
Per chi vuole domani c’è l’addio a un Uomo che anche da morto ci insegna delle cose.
Io mi berrò una roba alla sua.
E per oggi via con un classico del giovane Lemmy fricchettone.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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