IN PELLICOLA
L’erba in fumo, creative soluzioni anticrisi
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Ritrovarsi, vedova, alla soglia della mezza età (nel mezzo del cammin di nostra vita), in un bel borgo della fiorita, tranquilla e idilliaca Cornovaglia (Port Isaac) ma senza un soldo, perché il marito ha lasciato un vuoto finanziario enorme. Ritrovarsi a dover gestire problemi mai visti prima, con le normali e semplici abitudini quotidiane sconvolte, ritmate da gesti semplici che intrecciano chiacchierate con le amiche e the delle cinque con tanto di pasticcini e torte.
Questo accade a Grace Trevethyn (Brenda Blethyn), che di colpo si ritrova sola, senza aver mai lavorato, abbandonata e sull’orlo di una crisi di nervi perché potrebbe essere costretta a vendere tutto, la grande casa di una vita, con il suo giardino fiorito di cui si prende cura con amore da sempre. Un marito, John, che si è probabilmente suicidato gettandosi da un aereo senza paracadute e che, per giunta (scoprirà poi), aveva pure un’amante nella grande Londra.
Traendo ispirazione dal vizio del fidato giardiniere Matthew e sapendo di poter contare sulle proprie abilità di vivaista/giardiniera e sul suo incredibile, unico e infallibile pollice verde, Grace decide di coinvolgerlo nella coltivazione idroponica di una serra di piante di marijuana per poterla poi rivendere sul mercato londinese di Notting Hill e pagare gli enormi debiti che l’affliggono. Il lavoro comincia a ritmi intensi e serrati nelle ore notturne, e in breve tempo, cresce molta materia prima. Incontri con spacciatori professionisti, avventure e disavventure. Tutto s’intreccia.
Questa strana coppia riesce perfettamente nell’impresa della coltivazione, ma incontra problemi continui in fase di vendita. I due, in maniera davvero comica, si cacciano e si tolgono dai guai, continuamente. Il successo di Grace sarà il coronamento di questa simpatica e divertente storia, una donna che trova di nuovo l’amore nel francese Jacques Chevalier (Tchéky Karyo), un importante e buffo boss della malavita londinese con cui era entrata in affari. Dopo varie peripezie, quando torna a casa, Grace si accorge che nella serra ormai si danno tutti appuntamento, e che oltre al poliziotto locale sono in arrivo anche altri agenti di polizia. Per salvarsi non resta che bruciare tutte le piantine, i cui profumi provocano una sorta di estasi generale.
Sulla vicenda Grace decide di scrivere un libro, dopo essere convolata a nozze con lo spacciatore francese. Dentro il pub del villaggio tutti sono riuniti per vedere in televisione Grace che ritira a New York un importante premio letterario. Soldi per i debiti recuperati,allora, grazie al suo romanzo “The Joint Venture” (tradotto nella versione italiana in “Fumo di Londra”) che va a ruba in Gran Bretagna e che parla di una storia simile a quella capitata a lei. Commedia romantica deliziosamente e tipicamente inglese. Con humour unico.
L’erba di Grace, di Nigel Cole., con Leslie Phillips, Brenda Blethyn, Craig Ferguson, Martin Clunes, Tchéky Karyo, Gran Bretagna 2000, 90 mn.
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Simonetta Sandri
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