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da: organizzatori

Le Confederazioni Cgil,Cisl, Uil ed i Patronati aderenti al CEPA (Acli, Inas, Inca, Ital) hanno deciso una giornata di mobilitazione nazionale per venerdì 11 DICEMBRE 2015 per dire no ai tagli (28 milioni di euro al fondo patronati e 40 milioni all’attività fiscale) che il governo si appresta a varare con la legge di Stabilità. La mobilitazione prevede la chiusura di tutti gli uffici di patronato per l’intera giornata e una manifestazione – presidio regionale degli operatori dei patronati, lavoratori e pensionati in Piazza Nettuno, a Bologna, dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
Nel corso del presidio, alle ore 11.00, una delegazione sindacale si recherà dal prefetto di Bologna per consegnare un documento predisposto dai coordinatori regionali dei patronati, documento in cui verrano spiegate e motivate le gravi ripercussioni per lavoratori, pensionati e per le persone più deboli nel caso in cui i tagli diventassero effettivi. Inoltre, alle ore 11.30, sempre in piazza Nettuno, è previsto un intervento dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e del Presidente dell’Associazione regionale ACLI .
Dopo la riduzione di 35 milioni lo scorso anno del fondo dei Patronati il Governo ci riprova con un taglio di altri 28 milioni, rendendo impossibile tutelare i cittadini nei loro diritti
Con i Decreti attuativi della Legge di stabilità il Governo non consente più ai Patronati di rispondere in modo gratuito e universalistico alla domanda di accesso ai servizi ed alle tutele di migliaia di cittadini che ogni giorno si rivolge ai nostri uffici. Venendo a mancare il sistema solidale che i Patronati hanno sempre garantito a pagarne le conseguenze sarebbero ancora una volta i lavoratori i pensionati e le persone più deboli.
Con il taglio di risorse al Fondo Patronati il Governo si appropria di risorse non sue, ma di una contribuzione che i lavoratori e le imprese versano proprio per costituire il Fondo Patronati e garantire così gratuità e solidarietà di servizi e tutele.

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