Venerdì 20 novembre al Jazz Club Ferrara Rob Mazurek e i Black Cube SP in concerto
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da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Per il penultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival, venerdì 20 novembre, il Jazz Club Ferrara ospita l’impetuoso e inarrestabile flusso creativo del cornettista, compositore e performer Rob Mazurek, che si esibirà con i Black Cube SP formati dal batterista Mauricio Takara, dal tastierista e manipolatore elettronico Guillherme Granado e da Thomas Rohrer al sax soprano e rabeca.
Per il penultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival, venerdì 20 novembre (ore 21.30), il Jazz Club Ferrara ospita l’impetuoso e inarrestabile flusso creativo del cornettista, compositore e performer Rob Mazurek, che si esibirà con i Black Cube SP formati dal batterista Mauricio Takara, dal tastierista e manipolatore elettronico Guillherme Granado (ovvero due habitués nel collettivo São Paulo Underground) e da Thomas Rohrer al sax soprano e rabeca.
Rob Mazurek (Jersey City – US, 1965) è senza alcun dubbio il più apprezzato protagonista dell’attuale scena di Chicago, quella che fin dagli anni Sessanta si è imposta come una delle più fertili fucine d’innovazione e ricerca. Dal fibrillante bisogno di urticare la contemporaneità, sobillandola e provocandola per scandagliarne vertigini e fragilità, con “Return the Tides: Ascension Suite and Holy Ghost” (Cuneiform Records, 2014) – album registrato poco dopo la scomparsa della madre – Mazurek si dimostra ancora una volta un instancabile pioniere.
Mutuando le parole, quanto mai azzeccate, del giornalista e critico Enrico Bettinello, questo lavoro è “immerso in una atmosfera caliginosa, psichedelica, digitale e tropicalista […] Vibrante e ipnotico, è fatto di fuoco e lacrime, groove e polvere arkestrale di stelle e va vissuto così, sull’onda di un’emozione che è tempestosa e intima”.
Attivo sulla scena del jazz e dell’improvvisazione dalla metà degli anni ‘90, Rob Mazurek ha contribuito a rivitalizzare la scena di Chicago gettando un ponte vitale tra la generazione dell’AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians) e quella più giovane, vicina al rock e alla musica elettronica. Rappresenta indiscutibilmente il jazz attuale, a cui restituisce la forza rivoluzionaria ed evocativa delle origini.
L’ultimo appuntamento in collaborazione con la decima edizione della prestigiosa kermesse felsinea è in programma per sabato 21 novembre con il quartetto di un’icona del jazz, il polistrumentista Bennie Maupin.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)
Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro
NB Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00
DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini
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