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Album: “Kiler” del 1971

Giusto ieri mi sono tirato la gufata ed eccola puntuale.
“La Nazione” e varie agenzie di stampa segnalano infatti che – uh uh – Marilyn Manson ha bruciato la Bibbia sul palco.
Bella notiziona visto che lo faceva già quasi vent’anni fa.
E visto che sottolineano “durante l’esecuzione di uno dei suoi più grandi successi, Antichrist Superstar” beh, sottolineo anch’io: pezzo, album e tour di quasi vent’anni fa.
Boh.
Di solito se ti appioppano della roba da scrivere su chiunque tu ti documenti un pochino su questo chiunque.
Invece niente, avranno pensato di buttare fuori ‘sta notiziona solo perché a Firenze, nelle stesse ore, era presente anche Papa Francesco.
O forse perché era l’unica data italiana ed erano presenti 3000 persone fra cui Raffaele Sollecito?
Boh.
Per me la notizia non è tanto il vecchio Brian che come sempre, da showman impeccabile, fa la sua cosa.
Le notizie sono più di una e sono:
1) 3000 persone.
Considerando che Marilyn Manson non ha mai fatto e non fa mai ospitate alla tv italiana direi: un risultato migliore e soprattutto più onesto di quello di Salvini alla sua data bolognese.
2) Se Marilyn Manson riesce a far scrivere articoli come questi anche solo in Italia, beh, resta una delle poche postar degne di questo nome.
Anche se da un’eternità ormai fa dei dischi parecchio bolsi.
Ma in fondo anche il vecchio Alice Cooper è messo così e Marilyn Manson è da sempre un Alice Cooper per bambini.
E Alice Cooper cos’era se non un Jim Morrison con la libreria piena di fumettazzi e roba pulp al posto di Blake e Rimbaud?
Direi che tutto torna.
Ed è bellissimo, il grande ritorno dei miei 12 anni.
Celebriamo quindi il rock’n’roll (che a quanto pare fa ancora paura a qualcuno) con un grande classico del Grande Padre delle pagliacciate e kitscherie varie sul palco.
L’uomo che unì la distorsione al cappio, i serpenti ai cavi ma soprattutto, conferì la dignità di backline alle ghigliottine.
Insomma, quella roba che chiamarono “shock-rock” ma che io preferisco chiamare performance-fumettose-per-ragazzini o r’n’r-da-servizi-sociali.
Sempre grazie, Alice Cooper.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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