Lunedì 2 novembre all’Apollo Cinepark il film “Salò o le 120 giornate di Sodoma” per il quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini
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da: ufficio stampa Cinepark
A 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, lunedì 2 novembre alle ore 21.00, all’Apollo Cinepark torna sullo schermo “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, ultima pellicola del regista bolognese. Il film verrà proiettato in versione integrale e restaurata dalla Cineteca di Bologna e Csc – Cineteca Nazionale, in collaborazione con Alberto Grimaldi, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.
La visione sarà preceduta da un estratto da “L’intervista sotto l’albero” (Italia/1975) di Gideon Bachmann, un dialogo di pochi minuti con Pier Paolo Pasolini, realizzato sul set di Salò, conservata e messa a disposizione da Cinemazero di Pordenone.
Il film, ultimo della produzione di Pasolini, uscì nelle sale solo nel gennaio 1976 e subito, come allegoria nerissima sul potere divenne oggetto di uno dei più virulenti attacchi censori e delle più profonde rimozioni collettive della storia del cinema italiano.
A Salò o le 120 Giornate di Sodoma, la giuria del Festival di Venezia 2015 – Sezione Classici, presieduta da Francesco Patierno e composta da ventisei laureandi in storia del cinema, ha attribuito il Leone per il miglior film restaurato. È stato il primo premio ricevuto da questo film, vietato ai minori e duro, crudo, violento in ogni aspetto della narazzione, dai dialoghi alla luce. I critici cinematografici hanno spesso definito Salò come “il testamento artistico di Pasolini”. Forse, a quarant’anni dalla sua prima uscita, il pubblico potrà invece finalmente guardarlo per quello che è: l’opera di un artista nel pieno del suo percorso vitale e creativo.
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