27 ottobre 1962 Mentre sta tornando a Milano da Catania precipita nella campagne di Bescapè, in provincia di Pavia, l’aereo personale del presidente dell’Eni Enrico Mattei. La morte di questo protagonista della storia politica ed economica non solo italiana del dopoguerra, diventa un altro dei nostri ‘misteri d’Italia’. E si infittisce ulteriormente con la scomparsa nel 1970 del giornalista Mauro de Mauro, che stava indagando sul caso Mattei e sembrava anche disponibile a fornire materiale al regista Francesco Rosi per il suo film, uscito nel 1972.
Le indagini per attentato vengono inizialmente archiviate, ma nel 1997 il ritrovamento di reperti che possono ora essere analizzati con nuove tecnologie, le fa riaprire. Nel 2005 la procura di Pavia accerta definitivamente che l’aereo «venne dolosamente abbattuto», senza però potere scoprire né i mandanti, né gli esecutori.
Che cosa era Enrico Mattei? Un avventuriero? Un grande patriota? Uno di quegli italiani imprendibili, indefinibili, che sanno entrare in tutte le parti, capaci di grandissimo charme come di grandissimo furore, generosi ma con una memoria di elefante per le offese subite, abili nell’usare il denaro ma quasi senza toccarlo, sopra le parti ma capaci di usarle, cinici ma per un grande disegno.(Giorgio Bocca)
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Federica Pezzoli
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