da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

Un ponte tra le buone pratiche

«L’attenzione del Governo non manca. Io per prima, a partire da oggi, mi muoverò per farmi promotrice di una maggiore sensibilità in materia di salute e medicina di genere. Un tema delicato, che riguarda anche l’educazione e l’istruzione, e che ci vede tutti coinvolti». Così Paola Boldrini, deputata e componente della XII commissione Affari Sociali, ha chiuso ieri (sabato) il convegno Salute e Genere. Una rivoluzione silenziosa, tenutosi alla Sala della Musica. Quarta tappa della rassegna nazionale ideata e realizzata dalle associazioni Woman To Be, Noi Donne Tre Punto Zero e Salute & Genere, il progetto – presentato lo scorso 10 giugno in Senato, che lo ha patrocinato – mira a costruire un report delle buone prassi esistenti su tutta la Penisola e a realizzare un report che verrà consegnato, a inizio 2016, al Ministero della Salute. Rapporto tra salute e prevenzione, malattia e cura, violenza e ansia. Questi i temi sviscerati da Fulvia Signani (Usl), Debora Romano (Associazione Donne Medico), Luana Vecchi (Udi), Paola Castagnotto (Centro Donna Giustizia), che hanno accolto le sollecitazione dell’assessore comunale Annalisa Felletti, secondo cui è urgente «coinvolgere le nuove generazioni; Cristiana Fioravanti, delegata Rettore per le Pari Opportunità, che ha ricordato la necessità della «formazione»; Bruno di Lascio, Presidente dell’Ordine dei Medici, che ha rimarcato l’importanza di costruire un dialogo multidisciplinare. Presenti Fortunata Dini, Presidente Salute & Genere, e Tiziana Bartolini, direttora Noi Donne.