Nelle scuole con “Il cibo giusto” per una corretta alimentazione
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da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara
Coldiretti avvia anche per questo anno scolastico il suo progetto di educazione a Campagna Amica ed in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione ricorda che in Emilia-Romagna un bambino su quattro è in sovrappeso. Gulinelli: “La conoscenza degli alimenti e soprattutto il consumo di frutta e verdura è il presupposto per un corretto stile alimentare. Il nostro impegno, attraverso in particolare Donne Impresa, è di coinvolgere le scuole, gli studenti e le famiglie in un percorso dalla terra alla tavola”.
In Emilia Romagna è in aumento l’obesità tra i bambini delle elementari e più di un bambino su quattro (28,6%) supera il peso normale. Lo comunica alla vigila della Giornata Mondiale dell’Alimentazione Coldiretti Emilia Romagna sulla base dei dati 2014 di “Okkio alla Salute” indagine promossa del ministero della Salute tra i bambini delle scuole elementari di età compresa tra gli 8 e i 9 anni. Secondo l’indagine – comunica Coldiretti regionale – in Emilia Romagna il 20,9% dei bambini è in sovrappeso, una percentuale inferiore (–1,2%) al 22,1 % del 2012, ma sembra che la diminuzione dei bambini sovrappeso si sia spostata tutta sugli obesi e i severamente obesi. Infatti l’indagine ha rilevato che nel 2014 il 6,2% dei bambini sono obesi (erano il 5,9% del 2012) e l’1,5% sono severamente obesi, contro l’1,3% di due anni prima.
Anche se l’obesità in Emilia Romagna si colloca al di sotto della media nazionale (in Italia sono 7,6% i bimbi obesi e 2,2% quelli severamente obesi) dall’indagine emerge chiaramente il permanere di situazioni di alimentazione non corretta (lo 0,9% non consuma mai frutta o verdura, il 21,2% ne consuma meno di una volta al giorno) e di stili di vita inadeguati (il 5,4% non fa mai attività fisica e il 10,1% lo fa solo un giorno a settimana).
Per contribuire all’affermarsi di corretti stili alimentari, Coldiretti Donne Impresa e Campagna Amica, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, hanno lanciato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e, per la prima volta da quest’anno, nelle scuole dell’infanzia il progetto “Educazione alla Campagna Amica” che da oltre dieci anni coinvolge migliaia di alunni di tutta l’Emilia Romagna.
Per l’anno scolastico 2015-2016 il progetto ha per tema “Il cibo giusto: dal campo alla tavola – viaggio attraverso le relazioni, i saperi e i sapori della campagna” e impegnerà i bambini con le loro maestre e con la collaborazione di esperti di Coldiretti, in un percorso multidisciplinare teorico e pratico, alla riscoperta del rapporto tra città e campagna, al recupero di conoscenze e tradizioni del territorio, teso a riqualificare la valenza socio cultuale dell’aggregazione famigliare attorno alla tavola, oltre che a promuovere l’adozione di comportamenti responsabili nelle scelte alimentari anche nel rispetto dell’ambiente.
In linea anche con i temi di Expo 2015 e con l’enciclica di papa Francesco “Laudato si’”, i bambini saranno coinvolti in attività alla scoperta, tra le altre cose; della stagionalità dei prodotti, dei loro contenuti nutrizionali, della riduzione degli sprechi, della biodiversità animale e vegetale, delle produzioni e alle filiere agroalimentari del loro territorio, delle ricette tradizionali, del valore della tavola come interazione e integrazione sociale.
“Si tratta di una opportunità speciale – commenta il presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli – per entrare in relazione con una parte importantissima della società e per confermare il valore del nostro progetto che ci vede attori non solo economici ma anche sociali, nel ribadire il legame tra i produttori ed i consumatori, nell’ottica di un corretto apporto alimentare e di uno stile di vita attivo, che proprio all’aria aperta, nel territorio e nell’ambiente può essere alla portata di chiunque desideri riappropriarsi delle proprie radici, delle proprie tradizioni, anche gastronomiche, del rapporto più corretto con il cibo, che non è solo motivo di nutrimento ma occasione di socialità e di relazione”
“Auspichiamo che il nostro progetto – conclude Monia Dalla Libera, rappresentante di Donne Impresa Coldiretti Ferrara – sia accolto da molti istituti scolastici e che sempre più si rafforzi il legame di Coldiretti con il mondo della scuola e con le istituzioni, lieti di mettere a disposizione in modo diverso dalle solite lezioni, le nostre idee, le nostre esperienze e conoscenze”.
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