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da: organizzatori

Sabato 26 settembre, ospiti Thierry Roche, Marco Stefani, Romeo Farinella e Carmen Capatti

“Fossi e fossato”: il festival video Iperurbs sabato 26 settembre esplorerà il rapporto che lega la campagna e il delta al capoluogo ferrarese, la relazione fitta di nodi che fa dipende le sorti del Castello da quelle del territorio circostante e viceversa.
La manifestazione, il cui obiettivo è raccontare la trasformazione sociale di Ferrara attraverso filmati rari e inediti, si aprirà a Wunderkammer alle 18.30 con i saluti di Roberta Fusari, assessore comunale all’urbanistica.
Alle 19 verrà proiettato il montaggio inedito intitolato “In to the wild: nella bassa selvaggia”, realizzato dal regista Giuseppe Di Bernardo per indagare gli elementi che storicamente hanno caratterizzano la vita fuori e dentro le mura, considerando in questa opposizione non solo il centro storico e la provincia, ma anche i sottoinsiemi interni alla stessa città di Ferrara, come ad esempio quello rappresentato fino agli Settanta dall’ospedale psichiatrico di via della Ghiara. Tra i filmati selezionati per il montaggio figureranno lavori come “L’attore in manicomio”, di Luca Airoldi e Horacio Czertok, “L’ambiente” di Paolo Zappaterra, “Cinque cineasti sulle rive del Po”, di Carlo Magri e Anna Quarzi. Per l’occasione saranno proiettate in esclusiva anche alcune immagini tratte dal documentario che lo stesso Di Bernardo sta realizzando per ricordare Angelo Fiacchi, “Anzul”, l’operaio di Tamara che costruì nel proprio giardino un osservatorio astronomico aperto a tutti.
Commenteranno il montaggio assieme al pubblico: Thierry Roche, antropologo e docente presso l’Università di Marsiglia, Marco Stefani, geologo e docente Unife, Romeo Farinella, direttore del Citer, Carmen Capatti, assessore provinciale alla sanità a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.
Seguirà un gustoso aperitivo per tutti i presenti, a base di salama da sugo e purè di patate, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Madonna Boschi. Servirà ad anticipare i filmati scelti per la proiezione serale, dalle 21.30: il documentario sulla salama da sugo realizzato da Massimo Sani nel 1954, “Un sublime mappamondo”, e – sempre di Sani – “Incontro sul fiume”, del 1977. Concluderà la giornata il lavoro realizzato da Evelina Dezza e Daniele Donà nel 2009, “L’isola bianca”.
Iperurbs è organizzato dal Laboratorio di Studi Urbani di Unife in collaborazione con l’Urban Center del Comune, UniFestival, l’associazione Farmacia delle Immagini e la redazione di Listone Mag.

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