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Ferrara film corto festival

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da: organizzatori

Global Care Day: un tocco di colore alla Scuola Poledrelli di Ferrara.
Durante la giornata di volontariato i dipendenti di LyondellBasell insieme ai genitori, ai volontari di IBO, ad amici e parenti hanno ripitturato alcune aree interne della scuola.

Sono oltre 150 i volontari – tra genitori, dipendenti LyondellBasell, amici e insegnanti – che questa mattina si sono dati appuntamento presso la Scuola Poledrelli per tinteggiare insieme i lunghi corridoi interni, in occasione della giornata di responsabilità sociale – Global Care Day – di LyondellBasell.
Una grande festa del volontariato che ha visto la partecipazione di altri enti No Profit, quali IBO Italia, l’Unione Cuochi Estensi e l’Associazione Un Naso Rosso per.., ciascuno apportando la propria esperienza e collaborazione volontaria.
“E’ davvero una bellissima festa della solidarietà” – ha dichiarato Gabriele Mei, Direttore Centro e Ricerca di Basell Poliolefine Italia S.r.l.. “Vedere i nostri volontari, gli insegnanti, i genitori e le altre associazioni lavorare insieme per realizzare un progetto comune è per noi un grande successo che va oltre la semplice esecuzione del lavoro. La scelta di pitturare le pareti della Poledrelli rappresenta, simbolicamente, la cura e la condivisione di tutti quei valori che sono alla base della formazione dei futuri cittadini e che vanno costantemente tutelati: il progetto di oggi è una dimostrazione concreta di integrazione e di una volontà di costruire insieme. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione: al Sindaco, Avv. Tagliani e all’Assessore della Pubblica Istruzione, Annalisa Felletti; alla dirigente scolastica, alle insegnanti e – in particolar modo – ai volontari che hanno reso possibile questo progetto”.
“Iniziare l’anno scolastico con un evento di solidarietà in cui il settore privato si impegna gratuitamente al miglioramento della comunità” ha dichiarato Anna Bazzanini, Dirigente Scolastica – “è di grande rilevanza per la nostra scuola. Il coinvolgimento degli alunni, delle loro famiglie e degli insegnanti, che lavorano a fianco dei volontari, consente di far vivere loro una giornata dedicata alla cura e al rispetto per la scuola e per i valori che essa rappresenta. Ci auguriamo che questa giornata non rimanga solo un bel ricordo, ma sia un punto di partenza per costruire insieme una comunità rispettosa delle persone e dell’ambiente in cui viviamo e per sviluppare percorsi di cittadinanza attiva e senso di appartenenza”.
Nel corso di questa edizione Global Care Day 2015 circa 2600 i dipendenti volontari hanno offerto il loro tempo realizzando 63 diversi progetti in tutto il mondo. Nei suoi 15 anni di vita, oltre 26.000 dipendenti offrendo un contributo di 163.000 ore di lavoro nelle comunità in cui sono presenti i siti di LyondellBasell
In Italia, oltre a Ferrara, anche a Brindisi e a Milano sono stati realizzati progetti a favore della comunità, con il coinvolgimento dei dipendenti-volontari per un giorno.
Il Global Care Day è nato nel 2000 e si è rafforzato negli anni grazie al contributo dei suoi dipendenti che per un giorno, liberamente, scelgono di essere volontari offrendo il proprio tempo e le proprie energie a favore delle comunità in cui vivono.
I progetti possono variare nei singoli paesi in base alle necessità locali che vengono identificate grazie agli stessi dipendenti. Pulizia degli argini di fiume e/o pulizia dei parchi; formazione presso enti scolastici; miglioramento delle strutture locali esistenti, come tinteggiatura di staccionate, di scuole o tinteggiatura locali centri anziani sono alcuni esempi dei progetti realizzati nel mondo.

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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