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da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Nell’ambito di un programma di collaborazione economica tra Emilia-Romagna e il governo Albanese, che si avvale del braccio operativo di Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), si è svolto ieri (martedì 8 settembre) un incontro tra una delegazione del governo albanese, rappresentata dal consigliere del Ministro Bledar Çuçi e la delegazione dell’Unione Terre e Fiumi rappresentata dal Presidente Nicola Rossi. Il ministro Çuçi aveva firmato in precedenza un progetto di cooperazione con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di analizzare casi concreti di amministrazione decentrata (Unione dei Comuni Bassa Reggiana e Unione dei Comuni Terre e Fiumi), per un Paese come l’Albania che ha ancora una forte burocrazia centrale. L’obiettivo politico del governo di Tirana è assegnare le nuove funzioni, decentrando così parte della burocrazia centralizzata statale, entro il 2016 e far partire concretamente i processi di riorganizzazione.
Nel suo intervento il presidente Nicola Rossi ha ricordato come attraverso l’Unione dei Comuni sia stato possibile riorganizzare alcuni servizi, sottolineando però che questo è il risultato di un lungo percorso amministrativo cominciato nel 1999 con l’Associazione di Comuni. «Questo mi rende invidioso della vostra riforma – ha detto Nicola Rossi – con la quale siete riusciti nell’arco di un anno a ridurre da 373 a 61 i Comuni presenti sul territorio albanese».

Si ricorda che l’Albania sta puntando molto su riforma dei poteri locali e decentramento amministrativo. Nel 2014, ha ridotto il numero di Comuni da 373 a 61, occorre quindi riformare tutta la macchina della Pubblica Amministrazione evitando che le neonate fusioni siano “scatole vuote” senza deleghe.

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