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da: organizzatori

Con Agosto si è conclusa la 9^ edizione del Progetto di Velaterapia “Sud-Est in vela” che anche quest’anno ha visto coinvolti 7 ragazzi di età compresa fra i 12 e i 16 anni seguiti dalla UO NPIA del Distretto Sanitario Sud-Est dell’AUSL di Ferrara.
Con il termine della scuola questi ragazzi, una mattina alla settimana fino a fine agosto, seguiti dagli educatori sanitari, hanno iniziato la prima fase del progetto con l’integrazione nell’associazione sportiva condividendo con i soci del Circolo Velico spazi e natanti, attraverso un sistema full immersion con il quale gli istruttori hanno fornito informazioni da trasformare in immediate azioni di navigazione lungo lo stupendo litorale di lido di Volano con l’utilizzo di derive e catamarani sportivi.
Il primo obiettivo è stato quello di creare un gruppo coeso in un ambiente amichevole e interessante, dove risorse e conoscenza del territorio, l’orientamento, l’attività sportiva, sono stati usati come accelleratori e stimoli per migliorare le loro capacità cognitive e fisiche.
Ecco che l’uso dei natanti non funge solo come mezzo di acquisizione di una tecnica, ma anche come “mezzo facilitatore” in grado di tradurre in azioni concrete, in un’atmosfera piacevole e giocosa, gli obiettivi specifici educativo-riabilitativi cardini del progetto “Sud-Est in Vela 2015” come:
favorire la socializzazione e la cooperazione, facilitare lo sviluppo di abilità sociali e personali, incentivare l’autonomia, l’introiezione di regole sociali e sostenere lo sviluppo di autocontrollo, comunicazione verbale e non verbale.
Per tutti i gruppi di adolescenti, che si sono susseguiti negli anni, questo tipo di esperienza ha rappresentato un’occasione piacevole per sperimentarsi lontano dai genitori, imparando nuove cose, acquisendo capacità che esulavano dalla quotidianità: la barca a vela, dunque, non solo come momento riabilitativo, sportivo e ricreativo ma come occasione di maturazione e crescita.
Il team di quest’anno infatti è l’ultimo gruppo di circa una ottantina di ragazzi che negli ultimi 8 anni hanno partecipato a questo progetto, misurandosi giorno per giorno con dinamiche sempre diverse, crescendo fuori dalla routinarietà della loro “diversa abilità” non più da considerarsi come una criticità, ma come l’inizio di una nuova azione di miglioramento personale, perciò dopo tante virate e abbattute, un grazie alla disponibilità degli educatori Davide, Gabriele, Alessandra, della fisioterapista Paola e un grazie alla stessa Azienda USL di Ferrara che ogni anno convalida il progetto, al Consorzio Pescatori di Goro che ci permette di entrare via mare nei loro allevamenti, agli istruttori del Circolo Nautico Volano che spesso hanno solo pochi anni in più dei corsisti e un ultimo grazie ai primi veri protagonisti del progetto sud est in vela 2015 Diego, Davide, Joshua, Nicholas, Francesca, Samuele e alle loro famiglie.
Ci auguriamo che questa fantastica esperienza possa diventare stimolo anche per le altre organizzazioni sportive affinché si continuino ad abbattere quelle barriere invisibili che condizionano la vita di molti ragazzi del nostro territorio.

Coordinatore CNV
Matteo Mingozzi

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