La scomparsa di Zangheri, il ricordo dell’assessore Mezzetti
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
“E’ riuscito a rendere Bologna e l’Emilia Romagna esempi di civiltà e dignità”
“Renato Zangheri è stato un uomo che ha messo la sua grande cultura a disposizione della Politica, quella con la P maiuscola, rendendola migliore proprio perché uomo di cultura. Un “intellettuale organico”, si sarebbe detto una volta”.
Lo ha detto Massimo Mezzetti, assessore regionale alla cultura e alla legalità, ricordando la scomparsa di Renato Zangheri.
“Nel suo lungo cammino è stato punto di riferimento per generazioni di studenti e giovani politici, amministratori, dimostrando come il sapere sia fondamentale per veder prosperare una società equa ed evoluta”.
“Anche nei momenti più difficili del suo mandato di sindaco – conclude Mezzetti – come la strage dell’Italicus nel 1974, e la strage alla stazione del 2 agosto 1980, è riuscito a rendere Bologna e l’Emilia Romagna esempi di civiltà e dignità. Anche per questo avremo sempre un debito di riconoscenza nei suoi confronti”
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