da: Ufficio Stampa&Comunicazione di Camilla Ghedini
CONFARTIGIANATO, UNA NUOVA FEDERAZIONE DA 10 MILA ASSOCIATI, NEI TERRITORI BOLOGNESE E FERRARESE.
E’ stato siglato il protocollo d’intesa che ha come obiettivo la nascita, in autunno, della prima federazione inter-provinciale in Emilia Romagna di Confartigianato. Coinvolte sono Ferrara e Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana, nata nell’imolese negli anni Novanta e oggi presente in tutto il territorio bolognese anche con il brand Bologna Imprese. Nessuna fusione, ma una vera e propria federazione, una maxi-rete di imprese associate e di servizi che andranno a integrarsi fra loro per alzare il livello del supporto alle imprese (o gruppi di imprese) anche sul piano dell’internazionalizzazione. Forte di una trentina di sedi sul territorio (oltre 200 i collaboratori) e di una base di circa 10 mila associati di ogni dimensione, il nuovo soggetto ha i numeri per una più efficace rappresentanza sindacale, potendo dialogare ai livelli metropolitano e regionale, ove si può incidere perorando la causa di una riduzione della burocrazia e della pressione fiscale, veri fardelli che ogni giorno frenano la corsa delle imprese. A siglare il protocollo che darà il via alla nuova federazione e che avrà anche nel nome una propria identità, sono stati l’imolese Amilcare Renzi (Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana) e Giuseppe Vancini (Confartigianato Ferrara). «Nell’idea che sostiene il nostro progetto – dichiara Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Assimprese e consigliere della Camera di Commercio di Bologna – la Città metropolitana bolognese esercita un ruolo propulsivo per un territorio che, sul piano delle relazioni commerciali, non si limiterà più alla sola cerchia dei vecchi confini provinciali, ma avrà un respiro ancor più ampio sul piano logistico e turistico. I due assi Bologna-Ferrara e Bologna-Imola rappresentano una triangolazione importante da valorizzare sul piano delle infrastrutture e dei servizi. La dimensione della nuova federazione ci consentirà di lavorare con maggiore efficacia nell’intercettare risorse, bandi e progettualità di area vasta, oltre a permetterci una rappresentanza più efficace delle istanze del sistema delle imprese». «Si tratta – aggiunge Giuseppe Vancini, Segretario di Confartigianato Ferrara – di un’operazione per noi di fondamentale importanza, alla quale abbiamo lavorato a lungo e alacremente, con l’obiettivo di inserire Ferrara e le imprese associate in un circuito che, di fatto, rappresenta il cuore dell’economia, con particolare riferimento alla manifattura, in cui abbiamo molte eccellenze. Si tratta di offrire alle aziende nuove opportunità sul fronte dei servizi, guardando all’export, al mercato europeo e internazionale, uscendo dalla territorialità. Ancora, è un percorso che con lungimiranza affronta il ‘rischio’ isolamento dovuto alla soppressione delle Province».
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