Coldiretti su occupazione in Emilia Romagna: bene il patto per il lavoro
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da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna
PRIMO PASSO PER NUOVE OPPORTUNITÀ COME I DISTRETTI PRODUTTIVI.
Accordo positivo, che può aprire la strada a importanti innovazioni sul fronte del lavoro e alla ripresa economica. Così Coldiretti Emilia Romagna valuta il “Patto per il lavoro” sottoscritto stamattina dalle forze economiche e sociali con il presidente della Giunta regionale Stefano Bonaccini.
L’aumento del 12 per cento nel 2015 dei giovani under 35 occupati a livello nazionale in agricoltura – sostiene Coldiretti – dimostra la capacità del settore agricolo di offrire prospettive di lavoro sia a chi vuole intraprendere con idee innovative sia a chi vuole trovare una occupazione anche temporanea nel corso delle grandi campagne estive di raccolta frutta e vendemmia, che in Emilia Romagna, secondo stime Coldiretti; potrebbero offrire opportunità di lavoro a oltre 20 mila giovani.
Proprio per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro la Coldiretti ha varato la prima banca dati autorizzata dal Ministero del Lavoro “Jobincountry” di aziende agricole che assumono alla quale potranno accedere tanti i giovani italiani che sono interessati perché amano la campagna o semplicemente per raggranellare un po’ di soldi, magari nella pausa scolastica.
“La firma del patto per il lavoro – ha commentato il presidente di Coldiretti regionale, Mauro Tonello – può aprire la strada a nuove importanti opportunità come ad esempio la possibilità di esplorare e valorizzare fino in fondo le potenzialità dei distretti produttivi agricoli e agroalimentari di qualità”.
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