da: organizzatori
Brindavano e festeggiavano, anche in Italia, alla vittoria dei no del referendum truffaldino di Tsipras, inconsapevoli del fatto che il popolo greco aveva posto i piedi sulle soglie dell’Ade.
Varoufakis prometteva la riapertura delle banche entro 48 ore dall’esito del referendum ma le banche sono ancora chiuse e lo stesso Varoufakis “chiuse” entro 48 ore.
Ora Tsipras, per salvare il popolo dalla bancarotta, propone l’esatto contrario di quanto proponeva alle elezioni e al referendum; finalmente seppur tardivamente; con quale credibilità potrà restare in sella?
Da convinti federalisti europei, credendo nella grande patria europea e non nell’Europa delle piccole patrie, siano esse Grecia, Germania, Italia o altre, auguriamo ai greci di risollevarsi e di riprendere un ruolo importante nella costruzione degli Stati Uniti d’Europa.
Pluralismo e disssenso
Mario Zamorani
Paolo Niccolò Giubelli
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