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Riceviamo e pubblichiamo / Ascom Ferrara

Tempo d’estate, tempo di melone. Ritornano le “disfide” enogastronomiche ideate da Ascom Confcommercio Ferrara e dall’Accademia del Gusto: questa volta al centro della tavola sarà per l’appunto il melone emiliano in un evento che vede impegnata in prima linea Confagricoltura ed i suoi agricoltori.

“Con l’arrivo dell’estate non poteva mancare la degustazione su un frutto caratteristico di questa provincia come il melone (in attesa della certificazione IGP) ricco di vitamina A e C e che si presta ad essere gustato in mille modi – dichiarano all’unisono Confagricoltura ed Ascom – con questa iniziativa si rafforza la nostra storica partnership per la promozione e la valorizzazione dei nostri prodotti tipici – le note Perle enogastronomiche – come già avvenuto in occasione delle Spiagge del Gusto l’estate scorsa e per Comacchio by Night in svolgimento in questi mesi estivi”

Dunque un parterre di esponenti del mondo economico, istituzionale e professionale si ritroveranno presso l’agriturismo Ai Due Laghi del Verginese – mercoledì 1°luglio alle ore 20,30 in via Bargellesi,2 a Gambulaga – per degustare il melone liscio e retato del nostro territorio. In azione saranno tutti i sensi per apprezzare il sapore, il colore, la consistenza della polpa ed ovviamente il profumo in una disfida che ha già un suo vincitore sopra tutti e cioè il melone. Un evento reso possibile grazie alla collaborazione della Soc. Agr Malavasi e Marchetti S.S. Dell’Az. Agr. Ferrini Marcello dell’Az. vinicola Corte Madonnina, del forno Perdonati e dello stesso agriturismo Ai Due Laghi.

Da ormai oltre un anno a questa data le “disfide” sono funzionali per dare visibilità alla ricchezza enogastronomica della nostra provincia per far conoscere ed apprezzare le eccellenze e quanti si occupano con impegno, entusiasmo e professionalità per promuovere il meglio delle produzioni locali.

Si tratta del sesto appuntamento sulle “perle di casa nostra” gli altri hanno riguardato la Salama da sugo nelle sue diverse declinazioni, i Cappellacci ferraresi opposti a quelli mantovani ed ancora il Riso del Delta del Po, interpretato al di qua ed al di là del Grande Fiume tra Veneto ed Emilia; la Piadina romagnola versus quella di Comacchio ed infine la Bondiola un insaccato tipico della zona di Poggio Renatico.

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Redazione di Periscopio



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