Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
[per ascoltarlo cliccare sul titolo]
Just Dropped In di Kenny Rogers & The First Edition.
Oggi ricorre l’anniversario della cattura e consegna del caro vecchio Saddam.
Starò ben alla larga dal giudicare Saddam.
Mi limiterò soltanto a una riflessione personale su come sia stato un personaggio strettamente intrecciato alla mia vita, alla mia generazione e ad altre più o meno precedenti.
La prima volta che sentii parlare di ‘sto tipo ero in ospedale con la salmonella.
Era ovviamente il periodo della prima guerra del Golfo.
Io ero lì attaccato alla flebo ed era la prima volta che mi capitava.
Me ne stavo lì in ospedale e casualmente c’era pure mio fratello nato tipo da neanche un mese.
Non sapevo cosa volesse dire “grottesco” ma diciamo che la nozione mi entrò sotto pelle.
Tutti parlavano di ‘sta guerra e io non ci capivo niente.
Per me la guerra era solo una cosa di cui mi raccontavano i miei nonni.
La seconda volta in cui incappai in Saddam fu ovviamente durante quella roba del 2003.
In quel periodo facevo spesso fuoco per tornare a casa a sparami il Grande Lebowski, film in cui volente o nolente Saddam aveva un ruolo non da poco.
Lì,forse, la nozione di “grottesco”, entratami sotto pelle nel 1991, esplose in tutta la sua furia.
Vedi te il caso, ero di nuovo malaticcio e a rischio ricovero, ma questa volta per una seconda “sospetta appendicite”.
Era il periodo in cui iniziai a dimagrire di brutto e a diventare di fatto la persona che sono.
Toast, litri d’acqua e ascolto ossessivo di qualunque cosa dei Doors.
Iniziai a capire davvero che tutto era, di nuovo, “grottesco” e che la realtà era leggibile in parecchi modi se non addirittura illeggibile.
La terza volta che mi imbattei in Saddam fu quando scoprii che esisteva una marca di zucchero che si chiamava quasi come lui ed ero all’università.
Quindi, cosa dire?
Oggi dedico proprio QUEL pezzo al vecchio Saddam: folle dittatore, star della tv, babau della mia infanzia ed heyokah inconsapevole.
O almeno boh, una specie di pazzo Corrado coi baffi.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.
radio@radiostrike.info
www.radiostrike.org
Sostieni periscopio!
Stefania Andreotti
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it