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da: ufficio stampa A.N.B.I.

“La stesura dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020 rappresenta una straordinaria occasione per unire i soggetti chiamati a pianificare e programmare il territorio; mettersi attorno ad un tavolo comune può correttamente indirizzare i finanziamenti al fine di raggiungere gli obbiettivi ambientali stabiliti dalle normative europee”: è questo lo spirito, che anima il Protocollo d’Intesa, siglato a Roma fra ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio e Acque Irrigue), Regione Molise, Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Unione Regionale Bonifiche Molise.
“Questo atto – precisa il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi – testimonia l’unità di intenti, che deve esserci fra tutti i soggetti interessati per poter accedere compiutamente alle risorse europee, le uniche cui poter mirare per la gestione del territorio.
E’ un esempio assai diverso da quanto dimostrato, a livello nazionale, sull’applicazione della Direttiva Quadro Acque, la cui mancata corretta applicazione farebbe rischiare una procedura d’infrazione all’Italia con pesanti ripercussioni sulla competitività delle nostre aziende agricole.”
“Il Protocollo d’Intesa –gli fa eco Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno – interessa temi precipui dell’attività dei Consorzi di bonifica come la salvaguardia idrogeologica e la gestione delle acque di superficie, ma comprende anche la valorizzazione delle eccellenze territoriali.”
“L’intesa – le fa eco Giorgio Manes, Presidente dell’Unione Regionale Bonifiche Molise –riconosce ai Consorzi di bonifica il ruolo di enti attuatori nei comprensori finanche nel campo della produzione di energia rinnovabile.”
“L’importanza di questo accordo –aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – sta nella sua replicabilità in altri territori ad iniziare, ad esempio, da tutte le Regioni del distretto dell’Appennino Meridionale”.
“Questa è una delle poche iniziative serie, in tempi recenti, a servizio del territorio molisano – conclude l’Assessore alle Politiche Agricole ed Agroalimentari della Regione Molise, Vittorino Facciolla – La scommessa ora sono i tempi di attuazione del Piano di Sviluppo Rurale; tergiversare significa perdere opportunità.”

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