Una difficile partita a carte. Ricordo“trasversale” di Giorgio Bassani nel centenario della nascita.
Tempo di lettura: 2 minuti
da: organizzatori
Lunedì 29 giugno, alle ore 16,30 a Ferrara, presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori via Scienze 41b, nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della nascita di Giorgio Bassani avrà luogo la conversazione con il giornalista e scrittore Giuseppe Muscardini sul tema “Una difficile partita a carte. Ricordo “trasversale” di Giorgio Bassani nel centenario della nascita”.
Intervengono in rappresentanza della Fondazione Giorgio Bassani, la presidente Paola Bassani, la storica Antonella Guarnieri, la storica dell’arte Silvana Onofri e il germanista Roberto Rizzo.
L’incontro, promosso dalla Fondazione Giorgio Bassani, dall’Istituto Universitario di Studi Superiori dell’Università agli Studi di Ferrara, da Arch’è Associazione Culturale N. Alfieri e dal Museo del Risorgimento e della Resistenza, vuole ricordare nell’imminenza del centenario della nascita di Giorgio Bassani ” i fatti trasversali” che collegano il racconto “Gli ultimi anni di Clelia Trotti” con una partita a carte giocata nel 1974 all’Hotel Astra di Ferrara tra Giorgio Bassani, Mario Soldati, Filiberto Lodi e, come “quarto”, dall’allora studente universitario Giuseppe Muscardini, che così racconta: “Di fianco a me, avversario dichiarato, c’era l’autore de “Gli ultimi anni di Clelia Trotti” in veste di giocatore accanito, concentrato in azioni che esulavano dal ruolo di intellettuale e scrittore militante.
Con improvvisa fulminazione associai quella sua inusuale tensione nel gioco all’immagine in bianco e nero che lo ritraeva durante la cerimonia del Premio Veillon 1955, assegnato a Lugano il 13 maggio 1956, quando si aggiudicò il primo posto con Gli ultimi anni di Clelia Trotti.
L’immagine era nota: figurava in qualche risvolto di copertina dei suoi romanzi, o nelle riviste specializzate che circolavano nelle biblioteche di Ferrara, a testimonianza del meritato successo letterario conseguito all’estero da un concittadino diventato illustre.
Sorridente, fiero e soddisfatto, in abito chiaro elegantemente portato, nell’istantanea Bassani è colto dal fotografo nel momento in cui riceve nel Salone d’onore del Kursaal le congratulazioni di Reto Roedel, presidente della Commissione giudicatrice del Premio.”
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it