Bologna Award 2015: il primo riconoscimento internazionale per la ricerca sulla sostenibilità agroalimentare
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Attività produttive – Bologna Award 2015: nasce il primo riconoscimento internazionale per sostenere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare. Il 23 settembre a Expo Milano sarà celebrato il vincitore della prima edizione
La città del cibo raccoglie la sfida per la sostenibilità agroalimentare. Nasce l’International Sustainability & Food Award.
Nutrire una popolazione che, a fine secolo, potrebbe toccare quota 11 miliardi è la vera sfida del pianeta. Un abitante della Terra su sette soffre oggi di malnutrizione e intanto lo spreco globale di cibo vale, ogni anno, una volta e un terzo l’intero Pil italiano: circa 2060 miliardi, includendo i costi sociali, ambientali ed economico-produttivi (dati Fao, Food Wastage footprint 2014).
Promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare, migliorare e ottimizzare la distribuzione del cibo, ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione e distribuzione di cibo, promuovere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentaresono gli obiettivi portanti del Premio internazionale ideato e promosso da Caab (Centro Agroalimentare di Bologna) in sinergia con l’Amministrazione comunale bolognese e la Regione Emilia-Romagna.
Il Premio, che avrà cadenza biennale, si propone di individuare e valorizzare le ricerche scientifiche e le iniziative in ambito agricolo e agro-alimentare realizzate da persone, istituzioni e aziende nel segno dello sviluppo sostenibile e durevole.
Bologna Award si inserisce in un contesto strategico per la città e la Regione Emilia-Romagna che ha avviato il World Food research and innovation Forum, un progetto collegato ad Expo Milano 2015, ideato per attivare – in Emilia-Romagna, in Italia e nell’Unione europea – una piattaforma internazionale legata alla ricerca e alla sicurezza nel settore alimentare, riferimento di un asset catalizzatore per la competitività delle imprese e le filiere produttive nazionali ed europee sui mercati mondiali.
A Bologna è inoltre operativo da oltre un anno il progetto City of Food, iniziativa – quadro per valorizzare il patrimonio agroalimentare della città di Bologna sia in Italia sia all’estero quale chiave identificativa della città.
La giuria
Il premio sarà assegnato da una Giuria internazionale presieduta dal presidente Caab Andrea Segrè, coordinata dal direttore marketing Caab Duccio Caccioni e composta da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Virginio Merola sindaco di Bologna, Michael Hurwitz, Direttore Grow Nyc (New York-Usa), Nadia El Hage Scialabba – Fao, Claudia Sorlini, presidente del Comitato scientifico Expo, Paolo De Castro, presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale Ue, Livia Pomodoro, presidente del Milan Center for Food Law and Policy, Jiao Hui – Munic Chengdu Unesco, Chennaiah Poguri – Action Aid International, Pierluigi Masini, direttore Progetti e Iniziative editoriali Poligrafici Editoriale, Giovanni Beccari – Cefa, Giovanni Carrada – Rai e dai giornalisti scientifici Sylvie Coyaud e Antonio Cianciullo.
Il Premio
La cerimonia di premiazione della prima edizione del Bologna Award si svolgerà ad Expo nella serata del 23 settembre 2015. Le premiazioni delle successive edizioni saranno organizzate a Bologna. Il Premio, del valore di 20mila euro, su indicazione del vincitore sarà devoluto a favore di ricerche e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali.
Segnalazioni pubbliche di progetti e iniziative meritevoli dovranno arrivare entro il 20 agosto 2015.
La presentazione
Il “Bologna Award” è stato presentato oggi a Bologna, nella sede del Comune, presenti tra gli altri il presidente Caab Andrea Segrè, gli assessori regionale alle Attività produttive, Palma Costi e comunale all’Economia e promozione della città, Matteo Lepore.
“L’importante iniziativa che presentiamo oggi – ha commentato l’assessore Costi – si inserisce in modo molto preciso all’interno di una strategia regionale che trova nell’Expo di Milano un grande momento, un’occasione per il rilancio e la promozione dell’economia dell’Emilia-Romagna basata su alcuni grandi progetti.
La nostra è una regione che ha un sistema particolarmente avanzato e che può dire molto sulle tematiche di qualità, sicurezza del cibo e sostenibilità della produzione agroalimentare: campi in cui la nostra terra può ben rappresentare l’eccellenza”.
«La globalizzazione accomuna popolazioni distanti nel mondo intorno a questioni e criticità che si manifestano a migliaia di chilometri – sottolinea il presidente Caab Andrea Segrè – I temi della sostenibilità delle tecniche di produzione agricola e agroalimentare sono centrali per tutti, nella prospettiva di voler garantire a tutti gli abitanti della Terra la disponibilità e accessibilità al cibo di qualità.
Per questo Caab, che ha ideato il progetto Fico Eataly World in ideale staffetta con l’Expo milanese sui temi della qualità alimentare e del diritto al cibo, si rende promotore di una grande mobilitazione per valorizzare i progetti, spesso misconosciuti, che alle più svariate latitudini del pianeta sono finalizzati a questi obiettivie che hanno apportato un valore aggiunto nell’accesso al cibo per tutti gli abitanti del pianeta».
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