da: ufficio stampa Comune di Comacchio
Per fare chiarezza sulle inesattezze ed imprecisioni emerse negli ultimi tempi, ma soprattutto per rispondere alle critiche intervenute durante la fase di rodaggio del nuovo progetto dei parcheggi a pagamento, il Sindaco Marco Fabbri ha tenuto nel primo pomeriggio una conferenza stampa, in presenza dei responsabili dell’associazione temporanea di impresa, che si è aggiudicata l’appalto.
“Il Comune per la concessione del servizio è arrivato a bandire una gara di tipo europeo – ha spiegato il Sindaco – pubblicandola sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Si tratta di un progetto innovativo, perchè ha messo insieme i lavori con i servizi, per un ammontare complessivo delle opere che supera i due milioni di euro, articolato sino al 2020.” Il Sindaco ha poi posto l’accento sulla valenza sociale della concessione, parificata ad “un laboratorio protetto unico a livello nazionale”, in grado di fronteggiare, in maniera assolutamente innovativa, le problematiche legate alla disoccupazione e all’elevato tasso di abbandono scolastico, particolarmente elevate sul territorio. “Il progetto consente di fornire risposte rispetto ad un tessuto lavorativo e culturale debole – ha aggiunto il Sindaco -, ma vuole anche risolvere criticità di tipo ambientale e paesaggistico, con i lidi fortemente antropizzati.” Citando l’esempio del Lido di Spina, che ricade parzialmente in area di Parco del Delta e in zona soggetta a vincolo forestale, con tutele importanti, il Primo Cittadino si è soffermato sulle numerose criticità che nel tempo si sono accentuate sui lidi, a partire dalla sosta selvaggia, che spesso ha interessato pure aree dunose e pinetate, talora attraversate da gare improvvisate di moto-cross, oppure occupate da campeggi abusivi, con conseguente incremento del rischio di incendi boschivi. Sulla base delle linee guida delineate dall’Amministrazione Comunale dunque, il progetto della sosta a pagamento sui lidi è stato elaborato dalla ditta proponente, perseguendo uno scopo fondamentale, quello di preservare e di valorizzare un ambiente unico. Riaggangiandosi alle polemiche sopraggiunte nelle ultime settimane per i lavori partiti in ritardo, parlando di “Work in progress”, il Sindaco ha ribadito che vi è stata un’accelerata e che entro l’inizio della stagione balneare saranno portate a compimento altre importanti opere, con una ripresa, per questioni climatiche, in autunno. A fine stagione infatti si procederà alla piantumazione di specie arboree e ai lavori di arredo urbano previsti dal capitolato di appalto. Alessandro Menegatti, presidente della cooperativa Work & Services, capofila dell’ATI aggiudicataria del progetto, di cui fanno parte anche Tomasi Engineering srl e CO.AR.CO s.c.a.r.l., ha specificato che proprio “la modalità di gestione del progetto attraverso il lavoro protetto con il vincolo di inserimento di persone disabili superiore al 50%,ci ha ulteriormente motivati a partecipare alla gara. E’ una progettualità che dura 6 anni e la nostra cooperativa sociale tra gestionale, direzione amministrativa e ausiliari del traffico arriva a 30 persone, grazie alle quali si cerca di fornire risposte sul territorio, in termini educativi, culturali e sociali.” Gli stessi 14 ausiliari del traffico, che in alta stagione arriveranno a 18 unità, hanno frequentato corsi di formazione, grazie alla collaborazione con enti presenti sul territorio (soprattutto con Irecoop e con C.S.F.O. di Monselice) e ambiscono a divenire “punto di riferimento per turisti e residenti. Abbiamo stretto rapporti con i gestori dei musei – ha aggiunto Menegatti – con una scontistica, che include le visite al museo Remo Brindisi del Lido di Spina, a quello del carico della nave romana, alla Manifattura dei Marinati e alle visite in Valle.” In autunno gli ausiliari frequenteranno anche un corso di inglese, per poter meglio approcciare i turisti stranieri. Menegatti ha ricordato come la “Work & Services”, in quanto cooperativa sociale di tipo “B” persegua il pareggio di bilancio e non l’utile di un’impresa, ma che tutte le risorse investite saranno re-impiegate in migliorie , strumentazioni e lavoro. “E’ una progettualità innovativa anche dal punto di vista aziendale – ha evidenziato Menegatti – e insieme all’ente pubblico stiamo trasformando la modalità di fare welfare e di produrre servizi.” E’ poi intervenuto il direttore dei lavori, l’architetto Angelo Matteoni, spiegando che l’obiettivo principale consiste nell’affrontare i problemi vivi ed urgenti del territorio. Collegandosi all’intervento di apertura del Sindaco Marco Fabbri, l’architetto Matteoni, ricordando le criticità della sosta selvaggia in determinate aree, con particolare riferimento alla zona del Sagano, al Lido degli Estensi, ha sottolineato che “verrà eliminato il problema delle auto parcheggiate su piste ciclabili, mentre al Lido di Spina, non potendo permeabilizzare il retrospiaggia per i vincoli paesaggistici, si è proceduto con l’impiego di stabilizzato, che va a porre rimedio anche alla nota problematica delle pozze d’acqua. Si vuole inoltre unire la fascia ciclo-pedonale dei lidi in forma protetta e le auto avranno il loro percorso indipendente. Gli interventi sopperiscono anche all’esigenza di messa in sicurezza delle aree interessate, mentre i relitti dunosi saranno protetti da staccionate.” Al Lido di Spina, così come nella zona del bagno Galattico e di Via del Lago al Lido delle Nazioni saranno realizzati i lavori necessari per dotare tali aree di illuminazione pubblica. Prima di concludere, Matteoni è anche entrato nel merito dell’estensione del progetto al Lido di Volano, che potrà partire solo nel 2016. Ogni bagno è dotato di area di carico e scarico e di posti auto al servizio di persone con disabilità (con spazi previsti da progetto in numero superiore rispetto a quelli previsti per legge). L’ultimo intervento è stato quello di Walter Cavalieri Foschini, Vice Presidente della Cooperativa Work & Services, il quale ha rimarcato come “non potendoci approcciare a progetti realizzati in aree urbanizzate, abbiamo esaminato zone che presentano analogie con il nostro territorio. Le polemiche di questi giorni sono nate – ha proseguito Foschini – per il fatto che il parcheggio insiste su terra e non su strada. Questo è un progetto-Natura, che punta a preservare e a valorizzare il patrimonio ambientale dei lidi. Abbiamo esaminato – ha proseguito Cavalieri Foschini – progetti simili realizzati in Sardegna ed in Toscana lungo la costa degli Etruschi, adottando accorgimenti utili. Ci preme sottolineare la consapevolezza che il turista deve avere – ha aggiunto Cavalieri Foschini – per gli importanti lavori di messa in sicurezza, sistemazione di aree che presentavano problemi di dissesto, sino al posizionamento di staccionate con creazione di aree verdi, oltre alla realizzazione di arredo urbano e verde.” Il Sindaco e Menegatti sono infine intervenuti sulla recente polemica legata al gran numero di camper che sostano nelle aree di parcheggio a pagamento dei lidi. “Il Consiglio di Stato – ha detto il Sindaco – ha recentemente emesso una sentenza che ha condannato un Comune per le distinzioni tra le aree di sosta riservate alle autovetture e quelle destinate ai camper. In altre località è intervenuto il Prefetto ingiungendo di rimuovere la segnaletica realizzata per le aree di sosta dei camper, in quanto il Codice della Strada include questi ultimi nella stessa categoria degli autoveicoli:” Presenti alla conferenza stampa anche il Vice Sindaco Denis Fantinuoli, l’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Parmiani, l’Assessore al Turismo Sergio Provasi ed il Presidente del Consiglio Comunale, Robert Bellotti.
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