10 Aprile 2015
Psr Emilia-Romagna, per il commissario Hogan “sarà tra i primi ad essere approvati”
Tempo di lettura: 2 minuti
da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Agricoltura – Psr Emilia-Romagna: il Commissario europeo all’agricoltura Hogan dichiara che sarà “tra i primi Programmi italiani ad essere approvati”. Assessore Caselli: “queste parole la migliore risposta alle tante polemiche di questi mesi”.
“Il Programma dell’Emilia-Romagna sarà tra i primi programmi italiani ad essere approvati”, parola di Hogan.
“Credo che le affermazioni del Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan siano la migliore risposta alle tante polemiche, spesso alimentate ad arte di questi mesi, e dimostrino la bontà del lavoro fatto dalla Regione Emilia-Romagna”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli commenta la risposta del commissario Hogan ad un’interrogazione del gruppo EFDD (cui appartengono i parlamentari del Movimento Cinque Stelle) sul Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 dell’Emilia-Romagna.
Nel testo, che è stato pubblicato ieri sul sito del Parlamento europeo, Hogan dichiara: “L’Emilia-Romagna ha presentato un Programma complesso che contempla il bilanciamento dei fabbisogni di una dei più avanzati settori agroindustriali e agricoli in Italia e in Europa…il numero delle osservazioni inviate dalla Commissione non deve essere letto come un indicatore di qualità del Programma, ma piuttosto come il segnale di un lavoro comune con le autorità regionali per assicurare un ottimo livello di corrispondenza agli obiettivi di Europa 2020…riguardo agli aspetti ambientali il Programma presenta un set di indicatori ben articolato che durante la consultazione tra i Servizi della Commissione è stato segnalato come un possibile caso di best practice…lo stato della discussione in corso con le autorità regionali consente di stimare che il Programma dell’Emilia-Romagna sarà tra i primi programmi italiani ad essere approvati”.
“Come riferito alla commissione assembleare Attività produttive nei giorni scorsi – sottolinea Caselli – il Psr dell’Emilia Romagna riceverà nelle prossime settimane da Bruxelles la Comfort Letter di approvazione dei contenuti, in attesa dell’approvazione formale prevista per maggio dopo la modifica del Quadro finanziario dell’Unione europea volta a trasferire i fondi del 2014 sulle annualità successive. L’agricoltura regionale potrà così contare su risorse comunitarie per 1,2 miliardi complessivi da qui al 2020, cui si aggiungeranno cofinanziamenti della Regione Emilia Romagna per oltre 200 milioni complessivi. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo che ci vede ancora una volta all’avanguardia”.
“Credo che le affermazioni del Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan siano la migliore risposta alle tante polemiche, spesso alimentate ad arte di questi mesi, e dimostrino la bontà del lavoro fatto dalla Regione Emilia-Romagna”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli commenta la risposta del commissario Hogan ad un’interrogazione del gruppo EFDD (cui appartengono i parlamentari del Movimento Cinque Stelle) sul Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 dell’Emilia-Romagna.
Nel testo, che è stato pubblicato ieri sul sito del Parlamento europeo, Hogan dichiara: “L’Emilia-Romagna ha presentato un Programma complesso che contempla il bilanciamento dei fabbisogni di una dei più avanzati settori agroindustriali e agricoli in Italia e in Europa…il numero delle osservazioni inviate dalla Commissione non deve essere letto come un indicatore di qualità del Programma, ma piuttosto come il segnale di un lavoro comune con le autorità regionali per assicurare un ottimo livello di corrispondenza agli obiettivi di Europa 2020…riguardo agli aspetti ambientali il Programma presenta un set di indicatori ben articolato che durante la consultazione tra i Servizi della Commissione è stato segnalato come un possibile caso di best practice…lo stato della discussione in corso con le autorità regionali consente di stimare che il Programma dell’Emilia-Romagna sarà tra i primi programmi italiani ad essere approvati”.
“Come riferito alla commissione assembleare Attività produttive nei giorni scorsi – sottolinea Caselli – il Psr dell’Emilia Romagna riceverà nelle prossime settimane da Bruxelles la Comfort Letter di approvazione dei contenuti, in attesa dell’approvazione formale prevista per maggio dopo la modifica del Quadro finanziario dell’Unione europea volta a trasferire i fondi del 2014 sulle annualità successive. L’agricoltura regionale potrà così contare su risorse comunitarie per 1,2 miliardi complessivi da qui al 2020, cui si aggiungeranno cofinanziamenti della Regione Emilia Romagna per oltre 200 milioni complessivi. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo che ci vede ancora una volta all’avanguardia”.
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