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Un disegno è di Carlo Rambaldi, fatto prima che diventasse l’autore di effetti speciali da Oscar per film come “Alien”, “E.T.” e “King Kong”. Poi ci sono i dipinti del Po di Nemesio Orsatti, l’acqua che scorre nella Giarina vicino a Pontelagoscuro, una natura morta di Mimì Quilici Buzzacchi, un olio di Ervardo Fioravanti. La mostra si intitola “Al Filò: l’arte a Ferrara dal 1945 al 1960” e mette insieme quel gruppo di artisti, di vari e differenti livelli, che per alcuni anni, a Ferrara, creano qualcosa di particolare e diverso. Occasione per rivalutare quel movimento e quelle opere è l’esposizione al Circolo Unione, un sodalizio che dura da oltre due secoli. La mostra – curata da Lucio Scardino – si inaugura alle 18 in questi spazi dove negli anni si sono incrociati pensieri, scambiate opinioni e intrecciate le storie di tante importanti famiglie ferraresi.

“Al Filò: l’arte a Ferrara dal 1945 al 1960” al Circolo Unione, via Borgoleoni 59 a Ferrara. Da oggi, 28 marzo, fino al 6 aprile 2015

OGGI – IMMAGINARIO ARTE

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“Tre dame estensi” di Carlo Rambaldi del 1952 in mostra al Circolo Unione di Ferrara

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Giorgia Mazzotti

Da sempre attenta al rapporto tra parola e immagine, è giornalista professionista. Laurea in Lettere e filosofia e Accademia di belle arti, è autrice di “Breviario della coppia” (Corraini, MN 1996), “Tazio Nuvolari. Luoghi e dimore” (Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini, BO 2012) e del contributo su “La comunicazione, la stampa e l’editoria” in “Arte contemporanea a Ferrara” sull’attività espositiva di Palazzo dei Diamanti 1963-1993 (collana Studi Umanistici UniFe, Mimesis, MI 2017). Ha curato mostra e catalogo “Gian Pietro Testa, il giornalista che amava dipingere”.


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