da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Caselli risponde in Assemblea al Movimento Cinque Stelle: il nostro Psr farà parte del primo gruppo di Programmi approvati.
“Il nostro obiettivo è che il Psr 2014 – 2020 entri a far parte del primo gruppo di programmi italiani approvati dalla Ue.” Così l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli ha risposto oggi a Bologna nell’aula dell’Assemblea legislativa all’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Bertani del Movimento Cinque Stelle sul nuovo Programma regionale di sviluppo rurale. Nella sua replica Caselli ha spiegato che “la stragrande maggioranza dei Psr dei Paesi europei non è stata ancora approvata dalla Commissione europea e che la prevista tempistica di approvazione del nostro documento è in linea con quella di tutti i gli altri programmi delle Regioni italiane”, né “presenta difficoltà specifiche derivanti dalla qualità dei suoi contenuti”. Per quanto riguarda la polemica sulla perdita di stanziamenti a causa dei ritardi, Caselli ha ribadito “che non ci saranno modifiche di sorta sulla dotazione finanziaria del Programma che è confermata in 1,2 miliardi di euro anche in considerazione della decisione della Commissione in base al quale saranno trasferiti dal 2014 alle annualità successive gli stanziamenti di impegno non utilizzati.” Infine Caselli ha ricordato che la Giunta regionale è pienamente operativa dal 7 gennaio 2015; che già il 22 e il 23 gennaio c’è stato un incontro bilaterale a Bruxelles sul Psr 2014-2020 e che le osservazioni della Commissione, presentate il 16 dicembre, sono in parte imputabili al fatto che l’accordo di partenariato tra Ue e Governo italiano è stato siglato solo il 29 ottobre 2014.
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