LA CURIOSITA’
Davanti all’università un “vaffa” poco accademico
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Un vero e proprio tazebao in grande stile, un “vaffanculo” a tutto e tutti. È stato questo, stamattina, il risveglio del dipartimento di Studi umanistici di via del Paradiso che, sulla strada davanti ai cancelli dell’ingresso principale, si è ritrovato questa enorme scritta ad accogliere studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Un’opera curiosa che stuzzica qualsivoglia passante a fermarsi e leggerla integralmente, una dichiarazione di sicuro tutt’altro che banale. Un semplice messaggio? Una bravata giovanile? Uno sfogo originale? Gli spunti di riflessione che vengono proposti sono molteplici e diversi: si condannano allo stesso modo l’amore e gli iPhone, l’identità di genere e i dopo-sbornia, il senso di responsabilità e il wi-fi lento. Una generazione e una gioventù arrabbiata o annoiata? Un modo insolito per manifestare il disagio diffuso dei giorni nostri o il solito atto di vandalismo frutto del gusto a trasgredire?
Il dibattito è aperto..
VAFFANCULO A:
Fra, l’amore, me, la vita, la morte, l’aspettativa, l’attesa, al dovere, ai piatti da lavare, te, al wi-fi lento, ai ritardi, al pressing, alla fottuta percezione, al futuro, ai SOLDI, alla birra che cade, alle cagaminchia, agli stronzi, ieri, alla testa, l’università, ad Alex l’Ariete, alle fighe di legno, all’identità di genere, alle galere(?), alla “c” che non si legge, al jazz dei fighetti, al senso del dovere, all’iPhone, al dopo sbornia, a chi ci vuole male, le responsabilità, allo sport!
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Andrea Vincenzi
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