da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara
Scoperto e sanzionato dalla Polizia provinciale un pescatore di nazionalità romena che stava pescando illegalmente nel canale Collettore Acque Alte in comune di Tresigallo.
Un intervento nel pieno buio della notte, che ha reso molto complicata l’individuazione delle reti.
Oltre alla sanzione per complessivi 1.100 euro sono stati recuperati 800 metri di reti tipo tramaglio, già calate in acqua, oltre a una barca in vetroresina di circa tre metri di lunghezza.
Il pesce rimasto intrappolato nelle reti, poco perché erano state appena messe in acqua, è stato immediatamente liberato.
Il contravvenuto era assistito da un altro romeno, poco distante su un furgone utilizzato per il trasporto del materiale, che è stato sequestrato dagli agenti provinciali.
Sono riusciti invece a fuggire a un altro controllo notturno altri due pescatori di frodo.
Dopo aver scoperto alcuni galleggianti sull’acqua, con l’aiuto di un faro gli agenti del Castello Estense hanno illuminato i due uomini a bordo di un gommone che indossavano un passamontagna per non farsi riconoscere.
Scoperti, entrambi si sono subito diretti sulla sponda opposta del canale, dove hanno abbandonato l’imbarcazione, con a bordo una batteria da dodici volt e dieci sacchi in cordura.
Impossibile per gli agenti raggiungerli, anche se l’operazione si è conclusa con il sequestro di 500 metri di reti abusive, oltre al gommone e al materiale rinvenuto.
“Si susseguono, purtroppo, i casi di pescatori di frodo – commenta il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – e per porre un freno a questo fenomeno attendiamo quei necessari provvedimenti che glia amministratori hanno già sollecitato alla Regione”.
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