Turismo da Germania e Olanda a Comacchio, fatturato da 15 milioni di euro
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Presidente Consorzio Visit Ferrara
Comacchio, nei giorni scorsi , per la prima volta si è presentata in modo autonomo a due appuntamenti internazionali, ad Utrecht in Olanda e Stoccarda in Germania, importantissime
fiere turistiche nei rispettivi Paesi.
Comune di Comacchio, associazione Comacchio è Turismo, Consorzio Visit Ferrara, Istituto Remo Brindisi, uniti per la più rilevante operazione di marketing territoriale attualmente in corso nella nostra
Regione che vede pubblico e privato uniti per il rilancio dell’immagine del nostro splendido territorio, di questo tutti ne dobbiamo essere orgogliosi.
Record assoluto di affluenza in ambedue le fiere che testimonia ottimismo per la prossima stagione.
Ho parlato a Stoccarda con Stefan Thurn, caporedattore della ADAC, il piu importante automobile club tedesco e mi ha detto:
“stiamo assistendo ad un notevole incremento di prenotazioni per l’Italia in quanto la situazione economica in Germania è buona, il gasolio circa un euro al litro, i soldi in banca non rendono piu niente e le famiglie sono più orientate alla spesa, però gli italiani DEVONO RITORNARE AD ESSERE PIU’ SORRIDENTI ED OSPITALI”
Questa ultima frase mi ha colpito perché ha ragione, noi tutti siamo diventati troppo tristi e pensierosi, questo viene immediatamente percepito dai clienti,soprattutto gli stranieri che ci hanno sempre immaginati come allegri ed ospitali, ora invece dobbiamo ricominciare a sorridere e a guardare il futuro con piu ottimismo.
Comacchio nei primi 9 mesi del 2014 ha registrato 4.450.000 presenze con un calo di appena 0,4 % rispetto al 2013, dato molto positivo se si considera la pessima estate meteo.
Gli stranieri sono stati 867.000, di cui tedeschi 380.000 ed olandesi 128.000, le circa 500.000 presenze di questi due Paesi costituiscono un indotto di almeno 15 milioni di euro nel territorio, cifra di tutto rispetto considerando che una parte notevole è bassa stagione.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it