Giovedì 20 Marzo 2025, alle ore 20:30, Ferrara Film Corto Festival ‘Ambiente è Musica’ (FFCF) organizza una rassegna dei cortometraggi vincitori della sua VII edizione
presso la sala di “Notorious Cinema The Experience” in via Darsena 73.
La collaborazione con “Notorious Cinema The Experience” è stata avviata lo scorso anno, all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale.
Un’occasione per chi non ha potuto partecipare alla scorsa edizione.
Apertura porte alle ore 20:00, ingresso a entrata libera.
Per iscriversi: https://www.ferrarafilmcorto.it/event-details/and-the-winner-is-20-marzo-2025
I titoli in programma:
- “It takes a village“, di Ophelia Harutyunyan, Vincitore delle categorie “Ambiente è Musica” e “Miglior attrice”
- “Vision d’été”, di Anna Crotti, Lucrezia Giorgi e Anaïs Landriscina, Vincitore della categoria “Buona la Prima”
- “Tu Quoque”, di Luca Fattori Giombi, Vincitore della categoria “Indieverso”
- “Home”, di Valerio Armati e Nina Baratta, Vincitore del premio “Miglior documentario”
- “Benzina”, di Daniel Daquino, Vincitore del premio “Miglior attore”
- “Trinidad”, di José Manuel Azuela Espinosa e José Azuel, Vincitore del premio “Migliore fotografia”
- “DR. VAJE“, di Carmelo Raneri, Vincitore del premio speciale “#CLIMATECHANGE”
- “The one note man”, di George Siougas, Vincitore del premio speciale “Musica Indie”
It takes a Village – Armenia, durata 23’
Sinossi: Mariam vive in un remoto villaggio armeno senza uomini. Il giorno del suo compleanno le speranze di riunirsi col marito per i festeggiamenti vanno in frantumi.
Ophelia Harutyunyan. Regista armena basara a New York, con Alex Gibney e Suzanne Hillinger, ha recentemente diretto e prodotto “Totally Under Control” (NEON). Produce inoltre “Crazy, Not Insane” (HBO), presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, e “Red Apples” (OUAT Media), presentato in anteprima al T.I.F.F.. È alunna della Berlinale Talents e i suoi film sono stati proiettati in numerosi festival come Sundance, SXSW, IDFA, AFI, Clermont Ferrand ecc.
Vision d’été – Italia, durata 20’
Sinossi: Chi siamo noi essere umani e come ci rapportiamo alla Natura? Abbiamo un’educazione innata nei confronti della Terra?
Nel mezzo di un’estate torrida, in cui una volta di più il cambiamento climatico appare in tutta la sua inarrestabile potenza, la protagonista, una giovane francese, chiama sua madre confidandole, in maniera concitata, di sentirsi stritolata dall’atmosfera cittadina e dalla crescente gentrificazione del territorio su cui sorge la sua città natale, Marsiglia. È l’inizio di un viaggio, di una fuga che non troverà risposte ma solo altre domande.
Anna Crotti. Nata a Bergamo nel 1998, si laurea in Informazione e Sistemi Editoriali con tesi “Il riutilizzo delle immagini del passato nel cinema d’autore italiano contemporaneo” e in Scienze Sociali con tesi “Il documentario come strumento di ricerca antropologica”. È selezionata per la terza edizione del programma di mentoring “Becoming Maestre”, organizzato dall’Accademia dei David di Donatello e da Netflix, nella sezione montaggio.
Lucrezia Giorgi. Nata nel 1994, dopo la laurea in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali presso l’Università di Bologna con un focus in African Studies, consegue il Master in Arti del Racconto: Letteratura, Cinema, Televisione dello IULM di Milano. I suoi grandi amori sono la Letteratura e il Cinema che cerca sempre di far coesistere nelle sue creazioni. Lavora in editoria.
Anais Landriscina. Nata a Milano nel 1999, si laurea in Scenografia Arti Drammatiche e Performative alla Libera Accademia di Bella Arti di Brescia. La sua continua ricerca interiore la riporta sempre a un canale preciso, quello dell’immagine. La comunicazione visiva ai suoi occhi rende reale e comprensibile anche ciò che può essere astratto. Attualmente lavora come fotografa e videomaker.
Tu Quoque – Italia, durata 11’
Sinossi: È trascorso molto tempo dall’ultima volta che ha visto sua sorella Sarah, ma Abdel non può più aspettare, deve parlare con lei. Ne scaturirà un incontro che segnerà in maniera irreversibile la dimensione più profonda del loro rapporto.
Luca Fattori Giombi. Nato a Fano, dopo la laurea in Comunicazione Pubblicitaria presso l’università di Urbino “Carlo Bo”, frequenta corsi di sceneggiatura e produzione e, successivamente, inizia un percorso di collaborazione con alcune produzioni indipendenti, lavorando nel comparto creativo come redattore testi. In tale contesto si inserisce la partnership con Eclettica e Guasco Cinema, che sfocia nella produzione del suo cortometraggio “Il battito che sento” (2016), distribuito in diversi festival di settore. Scrive il documentario “Nouvelle Noire” e realizza “Tu quoque”, cortometraggio prodotto da Combo Cooperativa e Black Cut, completato nel 2023.
Home – Italia, durata 17’
Sinossi: Un palazzo occupato: 60 stanze, 70 famiglie, 50 bambini. Due registi: Valerio che ha 9 anni e Nina che ne ha 39. Due autori con in comune una grande sensibilità si uniscono per documentare una realtà delicata e complessa, per raccontare cosa significa vivere in occupazione. Le interviste agli abitanti, attraverso risposte fatte di numeri cercano di portare ordine nello spazio sconosciuto dell’occupazione mentre i tableau vivant mostrano cristallizzata la realtà di quei luoghi, lasciando a chi guarda il tempo per respirarli e farli propri. Un percorso immersivo che oscilla tra la fantasia e la realtà, e che porta dentro questo mondo spesso distante e strumentalizzato in modo semplice e diretto, senza retorica.
Valerio Armati. Di soli 11 anni, vive a Tor Marancia, Roma, e frequenta la quarta elementare. Nel 2022, partecipa al Moscerine Film Festival con il cortometraggio “Buchi Neri” e vince i premi come Miglior Film e Miglior Idea Originale. Nel 2022 inizia anche le riprese del corto-documentario “HOME” con la regista Nina Baratta.
Nina Baratta. Inizia fin dai 14 anni a realizzare documentari e cortometraggi. Continua il suo percorso artistico realizzando documentari e reportage su tematiche sociali, approfondendo in particolare la figura della donna e della maternità. Nel 2020, fonda il collettivo “Tutte a casa” con 16 donne professioniste del mondo dello spettacolo, con cui realizza il film documetario “Tutte a casa – memorie digitali da un mondo sospeso”, andato in onda a marzo 2021 su La7 e La7d. Nel 2022 dà vita al Moscerine Film Festival, realizzato e dedicato ai bambini di 0/12 anni. Nel 2022, fonda la società di produzione cinematografica “Tadàn Produzioni”.
Benzina – Italia, durata 20’
Sinossi: Vincenzo gestisce un distributore di benzina su una strada provinciale. Soffre di un disturbo ossessivo compulsivo che rende la sua vita piena di gesti e rituali maniacalmente ordinati. Passano le ore, le canzoni allo stereo, le macchine e gli scherzi di due ragazzini. Solo una donna sembra accorgersi di Vincenzo e accendere in lui qualcosa che lo fa reagire in modo inaspettato.
Daniel Daquino. Scrive sceneggiature, dirige documentari, cortometraggi e videoclip musicali. Nel 2015, dirige “Neve Rosso Sangue”, un mediometraggio di fiction che ricostruisce l’eccidio di nove partigiani garibaldini nel marzo ’45 in Valle Varaita. Suona la batteria con i Cani Sciorri e condivide il palco con band nazionali e internazionali. Nel maggio 2019 registrano il nuovo disco a Los Angeles a cui segue il primo tour negli USA con i texani We Are The Asteroids.
Trinidad – Messico, durata 11’
Sinossi: Ambientato negli anni Cinquanta, questo western messicano racconta la storia di tre bambini che, desiderosi di conservare il ricordo del nonno, ne rubano le ceneri dal cimitero.
Jos Azuela. Creatore multidisciplinare influenzato dal realismo magico e dal surrealismo. Ha vinto premi nazionali e internazionali in concorsi d’arte e festival di cinema e animazione.
José Manuel Azuela Espinosa. Regista specializzato nella scrittura e nella narrazione di storie della campagna messicana, il suo cortometraggio “Aguero” è stato premiato nel 2018, tra gli altri, al GIFF, al FICMA e al Mexico City Independent Film Festival.
DR.Vaje – Italia, durata 20’
Sinossi: In un barrio marginale dell’Avana, vive e lavora “Dr. Vaje” un filosofo-calzolaio che dona nuova vita a scarpe oramai logore, nel rispetto della Madre Terra.
Carmelo Raneri. Classe 1965, si Laurea in Scienze Politiche (indirizzo politico-internazionale) presso l’Università La Sapienza di Roma, nell’anno accademico 1993-94. Dal 2002 ha collaborato con diverse testate televisive in qualità di redattore; nel 2003 è stato tra i fondatori della società di produzione TRX1 che si occupa di tematiche sociali; Dal 2004 al 2009, ha realizzato vari lavori di documentazione video, clip musicali, e documentari, in qualità di regista ed editor.
The one note man – Regno Unito, durata 22’
Sinossi: Un musicista vive una vita premurosa. Ogni giorno è esattamente come il successivo, proprio come piace a lui. Un giorno, però, la sfortuna e il destino si scontrano, interrompendo la sua routine e sconvolgendo il suo mondo per sempre.
George Siougas. Originario di Atene, si trasferisce nel Regno Unito per studiare alla London Film School, dove realizza 5 cortometraggi che partecipano a oltre 70 festival in tutto il mondo. Torna in Grecia nel 2002 per dirigere “Close Your Eyes”, serie che diventa una delle più popolari nella storia della TV greca e che vince 5 premi agli Hellenic TV Awards del 2003. Burning Heads (alias “To Gala”), il suo lungometraggio d’esordio, è del 2012. Viene nominato a 11 premi dalla Hellenic Film Academy, incluso quello per il miglior regista. Nel 2012, George e la sua famiglia si trasferiscono a Cipro, dove nei quattro anni successivi dirige numerose serie televisive. Nel 2015 torna nel Regno Unito, dove si afferma come regista.

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