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Per certi Versi /
Che era notte

Articolo pubblicato il 16 Marzo 2025, Scritto da Maria Mancino

Tempo di lettura: < 1 minuto


Che era notte

 

Ho sentito il dolore

squarciarmi dentro

come un aratro che

affonda il terreno

 

Ho annusato il sangue

l’ho assaporato

come fosse cibo

 

Ai piedi della morte

ho seppellito la paura

e dal suo ventre

sono rinata

 

Che era notte

 

Nel 2025 la storica rubrica domenicale di poesia Per certi versi è affidata a Maria Mancino (Maggie) 

Cover: alba a Brest,  foto flickr.com su licenza Wikimedia Commons
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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani