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“Non siamo solo immagini”. Ritratti dal vero di questa Italia. 

Immagina di non poter raggiungere i tuoi familiari in Germania per andare a studiare o a lavorare perché l’Italia ti ha revocato una carta di soggiorno perché hai perso il lavoro e tu resti qui disoccupato con i tuoi figli da crescere.

Immagina che arrivi in Italia minorenne su un barcone rischiando la vita e a 18 anni finisci in un cpr, in un carcere, perché qualcuno ha sbagliato a scrivere il tuo nome e cognome e non hai un avvocato che ti difenda.

Immagina di arrivare in Italia sano e di impazzire per la burocrazia, finire in un servizio di igiene mentale e sentirti dire dal medico psichiatra che i bambini stranieri rallentano l’apprendimento dei bambini italiani e per questo servirebbero classi separate.

Immagina di pagare tanti soldi per un documento che riceverai già scaduto e per questo non avrai diritto al medico e al lavoro regolare.

Mercedes
Mahmood
Magdi
Irina e Victor

Immagina di essere stato riconosciuto rifugiato politico e di morire d’asma perché non ti rinnovano la tessera sanitaria perché la questura non ti rilascia il permesso di soggiorno e l’ausl non ti riconosce la ricevuta postale che dimostra che tu ne hai diritto.

Immagina di non poter pagare le tasse perché lo stato italiano ti vuole illegale.

Immagina di essere uscito dal carcere perché innocente e di entrare in un altro carcere perché sei straniero in questo paese.

Immagina di essere madre di bambini italiani e di dovere chiedere l’asilo politico all’Italia per poter stare con loro.

Ghulam
Carmen
Atika
Amira

Immagina di restare incinta e di ottenere un permesso di soggiorno che si chiama cure mediche.

Immagina di essere bambino e di non poter restare alla mensa scolastica perché, per ritardi burocratici, non hai ancora un permesso di soggiorno e dunque un codice fiscale.

Immagina di essere schiavo nei campi e di avere paura di denunciare perché poi non sai dove potrai vivere e lavorare dopo che sei scappato per questo.

Immagina di non poter chiedere la cittadinanza italiana quando vivi da 20 anni in Italia perché nel tuo paese di origine non c’è un ambasciata italiana.

Amarachi
Aimir
Aicha
Adan

Immagina di non poter vivere in Italia con i tuoi figli, tuo marito o il tuo compagno perché non può ottenere un permesso di soggiorno nonostante tu sia qui a lavorare regolarmente e lui in nero perché non ha un permesso di soggiorno.

Immagina di essere fermato frequentemente dalla polizia per il colore della tua pelle.

Sembra un film?
No, tutto questo succede davvero.
Vuoi davvero vivere a fianco di queste persone in un’Italia come realtà?

Zoran
Suzana
Samal
Moussa

Ritratti di Miriam Cariani – tecnica penna e acquarello su carta. Tutti i diritti riservati.

 

 

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Miriam Cariani

Nonna di Bianca e attivista sul campo dei diritti umani e civili delle persone che arrivano in Italia e non sono riconosciute come si dovrebbe. Lavora all’Ufficio Stranieri della Cgil,

Commenti (1)

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