Skip to main content

Nominare un oggetto equivale a sopprimere i tre quarti del godimento della poesia, che è dato dall’indovinare poco a poco: suggerirlo, ecco il sogno.
(Stephane Mallarmé)

 

Sono la più grande ottimista.
Quando arriva la telefonata,
penso all’invito ad una festa
o alla vincita:
“Buongiorno,
dunque lei è l’infermiera?
Magari c’è un errore,
un semplice scambio di nome.”
L’avviso respingo,
rinnego ogni referto,
chiamo in mia difesa la gioia:
le ultime sbronze con le donne,
le giornate più liete di poesia.
“Nessun indugio, vada al sodo.
Preferisco la lama fendente
alla diagnosi incerta,
al dubbio indecente.
La morte è sincera,
non promette.
Dica, dunque, sono di fretta.”

 

*

 

Moriremo
per sfinimento, come
falene librate ai lampioni.
Meglio sarebbe accettare
le ombre, forse i bui,
senza foro d’uscita
dello sparo:
la luna.

 

*

 

La gioia è appoggiata ai teli
sulle ringhiere dei terrazzi,
le case al mare lo sanno.
Mentre i giovani asciugano
i capelli al vento
nessuno si accorge del tempo:
le efflorescenze saline
risalgono, coprendo
di bianco.

 

*

 

Promettiamoci
che chi di noi
andrà via prima
lascerà aperta
la fessura dei mondi
ascolteremo
contaminazioni
canti
voci
rivelazioni.
Promettiamoci
che nessun
agghiacciante silenzio
sarà un addio.

 

*

 

È controvento
Che misuriamo la potenza del volo
La struggente sensazione di cadere
Gli occhi sprofondano nel precipizio
Poi finalmente il decollo
Il vento in faccia
Impiuma come ali
Le nostre braccia

 

(Ringrazio Tania Chimenti per averci inviato queste poesie inedite)

TANIA CHIMENTI (Bari, 1968). Da sempre legata alla sua città natale, è qui che ha completato gli studi scientifici e conseguito la laurea in Giurisprudenza.
Inizialmente responsabile del personale in una multinazionale, attualmente è consulente aziendale. La passione poetica è personale ma diventa bisogno di condivisione e urgenza di esplorare.
Ha partecipato a diversi concorsi ricevendo menzioni di merito e le sue liriche sono presenti in alcune antologie. Ha pubblicato la sua prima silloge poetica “Abbracciami Cielo” nel marzo 2023 e la sua seconda silloge nel 2024 “Versi orfani di ignoto destinatario” (Macabor editore). In “Parole a capo” sono state pubblicate altre poesie di Tania Chimenti il 16 novembre 2023.

La redazione di “Parole a capo” informa che è possibile inviare proprie poesie all’indirizzo mail: gigiguerrini@gmail.com per una possibile pubblicazione nella rubrica. 

La rubrica di poesia Parole a capo curata da Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Periscopio. Questo che leggete è il 242° numero. Per leggere i numeri precedenti clicca sul nome della rubrica.

 

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Pierluigi Guerrini

Pier Luigi Guerrini è nato in una terra di confine e nel suo DNA ha molte affinità romagnole. Sperimenta percorsi poetici dalla metà degli anni ’70. Ha lavorato nelle professioni d’aiuto. La politica e l’impegno sono amori non ancora sopiti. E’ presidente della Associazione Culturale Ultimo Rosso. Dal 2020 cura su Periscopio la rubrica di poesia “Parole a capo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it