Mala Strana
si arrabbiano
La mia anima
Si impiglia
Nelle punte ferrate
Dei cancelli
Nel gelo freddo
Dei macelli
Trema
Alla combine
Di silenzio e niente
Il cielo non ha domani
Non ricorda
Ospita balene annuvolate
Si scontrano
Si sventrano
Esplodono
Granate
Tutto ritorna azzurro
integerrimo
È un fatto mentale
Di sentire
Male fino a che
Non mi abbracci
A una luce
Tua
Mi illumina
Gli occhi
Sento la ramina
Delle tue mani
Raccogliere
I sogni
Come
gnocchi
Ferrara film corto festival
Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it
dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
Roberto Dall’Olio
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it
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