Questa sera al Cinema Boldini la proiezione del film “Più buio di mezzanotte”
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da: Arci Ferrara
Alle ore 21.00 primo appuntamento con la rassegna “Pride” organizzata da Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara in collaborazione con Arci Ferrara.
Siamo nella Catania degli anni ‘80 e Davide è un bambino magro, introverso, dai lineamenti delicati con una folta e indisciplinata chioma di capelli rossi sulla testa, impegnato a prendere coscienza della propria omosessualità ma incontrando allo stesso tempo grandi opposizioni, in primis dal padre, che vorrebbe a tutti i costi “curarlo” ma mai accettarlo così com’è. Davide finirà dunque col rifugiarsi nel mondo invisibile di emarginati come lui, un mondo che si popola di notte quando la società (entro gli schemi) riposa. Quello raccontato sin dal titolo è infatti uno stato dell’anima, l’oscurità di un’esistenza costretta a rintanarsi in un notturno sempre più fitto, quando non a sparire del tutto. Gli amici di Davide, proprio come lui, rappresentano vite eccentriche, sbandate, vitali eppure inesorabilmente ammantate di tragedia e destinate a vivere là al di fuori degli sguardi, oltre la linea di confine del mondo noto. Attraversando San Berillio (in quegli anni vero e proprio ‘paradiso’ della prostituzione e del travestitismo) apprendendo la vita di strada e il senso di quell’invisibilità che troppo facilmente diventa l’unica chiave di sopravvivenza, Davide cercherà un disperato contatto con quel mondo esterno, insieme all’emancipazione da un padre deleterio e alla conferma di un affetto materno invece solido, (quasi) indistruttibile.
Sebastiano Riso esordisce così alla regia con questo film riadattando liberamente la storia di Fuxia alias Davide Cordova, Drag Queen e animatore del Muccassassina di Roma. La sua è una storia che si cala a fondo nell’oscurità vissuta da un quattordicenne che sta appena diventando consapevole della sua identità sessuale ma che sta anche scoprendo il peso che questa consapevolezza costituirà all’interno di un mondo dove o è la tua famiglia a proteggerti o non ci sarà nessuno a farlo, se non per gretti interessi personali. Riso osserva il suo protagonista con tutta la grazie a l’ammirazione concessa agli eroi mentre dal canto suo il piccolo protagonista Davide Capone restituisce al film lo sguardo d’immensa sensibilità di chi (pur ancora così giovane) ha già attraversato una manciata di inferni. Funzionali nello sviluppo filmico anche alle interpretazioni di Micaela Ramazzotti (nei panni di una madre devota ma forse non abbastanza da salvare il suo piccolo, sempre più ostracizzato dalla vita) e di Pippo Delbono (nei panni del pappone di bianco vestito e dall’aria saccente). Un film senz’altro non facile che affronta un tema duro con altrettanta durezza, senza risparmiarsi nella descrizione di una crudeltà famigliare (padre/figlio in questo caso) che si esercita fin oltre la soglia del sostenibile, provocando inesorabili fratture esistenziali.
Il film è stato presentato nella sezione Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2014.
La rassegna proseguirà mercoledì 3 dicembre con l’anteprima del film PRIDE di Matthew Warchus.
Per informazioni: www.cinemaboldini.it
t. 0532.247050
ingresso 5 euro
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Arci Ferrara
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