LA FIAMMA
La fiamma
È ancora lì
Quella fiamma
Che fu il cuore
Del duce
È ancora li
E resta il cuore
Di chi la sfoggia
Risoluta
A governare
L’Italia
Nata
Da una guerra
Terribile e perduta
Dal peso Alleato
E dai fazzoletti
Al collo
Mizzi di sangue
Dei partigiani
Dopo ottant’anni
Siamo ancora lì
La fiamma arde
La democrazia
Forse troppo verde
La tiene accesa
E brucia
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Roberto Dall’Olio
Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo
Commenti (1)
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La poesia è davvero bella e ci dice il vero significato di quella fiamma…Quanti fascisti ci sono ancora…la fiamma non si spegne purtroppo e la gran parte degli attuali fascisti “se ne frega” e il loro inno è quello usare violenza verso tutti quelli che non sono come loro … da un pezzo avremmo dovuto fermarli, ma ancora tante sono le trame dei poteri occulti !! Abbiamo una democrazia con cittadini ignoranti e farabutti approfittatori, che con la loro indifferenza stanno facendoci tornare davvero a tempi che la storia ha già indicato pericolososamente tragici.Possibile che non si capisca ciò che sta avvenendo? Io sono davvero sconcertata e temo la fragilità di questo sistema politico sociale.