Comprendere cosa avvenne in Ucraina nel 2014 è importante per capire cosa sta succedendo oggi. A febbraio di quell’anno ci fu un cambiamento radicale nel governo, di cui si è parlato come rivoluzione di Maidan.
Ci è stato raccontato che il popolo, insoddisfatto delle scelte filorusse del presidente Janukovyč, manifestò per mesi fino a far cadere il governo: una rivoluzione popolare e democratica.
Ma studiando gli eventi ci rendiamo conto che le cose sono più complesse. Come è ben documentato da numerosi video e articoli, che elencherò successivamente, si è trattato di un colpo di stato con regia occidentale.
Prima di quegli eventi erano già presenti nel territorio ucraino strutture militari USA – NATO, dove venivano addestrati gruppi paramilitari neonazisti che avrebbero avuto un ruolo decisivo negli eventi di Maidan ed anche in quelli successivi fino ad oggi. Questa è un’affermazione grave e importante, ma ben documentata. In realtà basta anche solo leggere su Wikipedia la voce Battaglione Azov per rendersi conto che le cose sono molto diverse dalla narrativa ufficiale.
A maggio fu eletto presidente Poroshenko, un oligarca filo americano famoso come il re del cioccolato e i membri del governo furono decisi a tavolino da Washington. Un aneddoto non secondario: Hunter Biden, figlio dell’attuale Presidente Biden, entrò nel consiglio di amministrazione di Burisma, la più grande compagnia energetica privata ucraina. E proprio in base a un accordo tra Washington e Kiev che in Ucraina cominciò la produzione di gas estratto dalle rocce di scisto (Fracking), un procedimento proibito in diversi paesi per i notevoli danni all’ambiente.
Di seguito un elenco di alcuni documenti e studi che mostrano e analizzano gli eventi di Maidan.
Ukraine on fire. In questo film documentario di Igor Lopatonok prodotto da Oliver Stone vengono raccontati gli eventi di Maidan e la successiva crisi del Donbass. Ricco di informazioni e interviste.
Masks of the revolution del regista francese Paul Moreira del 2015. Interessante, censurato e difficile da trovare in internet.
La crisi ucraina spiegata dal Prof. John Mearsheimer – 2015. Conferenza molto interessante non solo per l’analisi, ma anche perché è il punto di vista di un eminente scienziato politico americano, nominato nel 1996 Distinguished Service Professor di R. Wendell Harrison presso l’Università di Chicago.
Colpo di stato euro-americano in Ucraina. Analisi del prof. Umberto Mazzei, direttore dell’Istituto di relazioni economiche internazionali Sismondi – Ginevra.
Viaggio nel 2016 di Geoff Pyatt, ambasciatore americano in Ucraina, alla base militare NATO in Ucraina – Khmelnytskyi, dove le forze statunitensi del 10° Gruppo Forze Speciali stavano addestrando le forze delle operazioni speciali ucraine.
Telefonata tra il Vicesegretario di Stato americano Victoria Nuland e l’ambasciatore in Ucraina Geoff Pyatt. Telefonata del gennaio 2014 famosa per il “Fottiti Europa!”, ma che in realtà mostra come gli USA stavano decidendo molto prima della “rivoluzione popolare” i membri del futuro governo ucraino.
Europa for peace – http://www.europeforpeace.eu
Gerardo Femina
Già presidente della Comunità per lo sviluppo umano in Italia, è impegnato in attività sociali, politiche e culturali. Da 20 anni vive a Praga, dove è stato tra i promotori della campagna “Europe for Peace” e della protesta contro il cosiddetto Scudo stellare, che gli Stati Uniti volevano installare in Repubblica Ceca. Scrive su politica e società. Negli ultimi anni si è dedicato alla costruzione del Parco di studio e riflessione in Repubblica Ceca.
Cover: Cerimonia per i morti della strage di Odessa (Foto di Wikimedia Commons)