Le Mura di Ferrara: un patrimonio culturale da gestire e salvaguardare
Tempo di lettura: 2 minuti
da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Martedì 18 novembre il seminario “Restauro. Manutenzione. Gestione. Le stagioni delle Mura Estensi”
“Restauro. Manutenzione. Gestione. Le stagioni delle Mura Estensi”. E’ questo il titolo del seminario che si terrà martedì 18 novembre alle ore 10 presso Palazzo Savonuzzi, (via Darsena, 57), organizzato dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione degli Architetti della Provincia di Ferrara, nell’ambito del progetto CAMAA, Centro per le Architetture Militari dell’Altro Adriatico, che mira ad istituire una rete permanente transfrontaliera (Italia / Slovenia) dei manufatti dell’architettura militare.
Obiettivo principale dell’iniziativa è mettere a confronto metodi e strategie per la salvaguardia, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale delle Mura di Ferrara, indagando come le attività del progetto Mura abbiano prodotto ricadute tecniche e metodologiche nel campo del restauro e della gestione di patrimonio culturale.
“La riscoperta delle Mura Estensi – ci spiegano Gianfranco Franz, Coordinatore generale del progetto per Unife e Luca Lanzoni che si occupa della gestione delle attività del progetto – avviene ad opera di una ristretta cerchia di intellettuali ferraresi intorno agli anni ‘70, in una fase di grande elaborazione culturale orientata alla conservazione dei patrimoni, che si sviluppa nello stesso momento in cui si mette mano al Piano Particolareggiato per il Centro Storico (1975) e in cui si consolidano le prime forti istanze di tutela per il Barco del Duca, oggi divenuto il Parco Urbano della città. Da quel momento le Mura hanno giocato un ruolo fondamentale per dare un forte significato, materiale, urbanistico e simbolico, al lungo processo di recupero, conservazione e valorizzazione del centro storico di Ferrara, poi culminato con il riconoscimento UNESCO, ampliato su indicazione del World Heritage Center di Parigi a tutta la città”.
“Le Mura – proseguono Franz e Lanzoni – sono state, a partire dalla metà degli anni ’80 e fino alla prima metà degli anni ’90, il progetto bandiera su cui ha poggiato l’intera politica del recupero e della valorizzazione del centro storico e delle istituzioni culturali ferraresi, dal sistema museale al Teatro. È grazie al restauro delle Mura e alla capacità mediatica di questo colossale intervento che inizia un doppio processo: da una parte si avvia la riscoperta/riappropriazione delle Mura da parte dei cittadini ferraresi, dall’altra si porta a compimento un’efficace azione di marketing, nazionale ed internazionale, associata al Palazzo dei Diamanti e al Teatro Comunale, che in pochi anni riesce ad introdurre stabilmente Ferrara nel mercato del turismo d’arte e cultura”.
Sostieni periscopio!
UNIVERSITA’ DI FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it