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Netflix colpisce ancora. Cerchi cerchi sui canali normali ma ritorni sempre a quella piattaforma che offre una scelta infinita, ce n’è per tutti i gusti.

Questa volta approdo a una pellicola mai sentita, un lungometraggio di Bill Condon distribuito in Italia da Warner Bros nel 2019: The Good Liar, L’Inganno Perfetto.

Si tratta dell’adattamento dell’omonimo romanzo di Nicholas Searle, del 2016, con una storia intrecciata e mozzafiato che parte dall’incontro romantico organizzato tramite un’app di dating tra due single attempati: Roy Courtnay (il bravissimo Ian McKellen) e l’elegante vedova Betty McLeish (l’inappuntabile Helen Mirren). Potrebbe sembrare una commedia romantica, dalle premesse, ma ci troveremo presto di fronte a un classico thriller, degno di Hitchcock, dall’incredibile e crescente suspense, fatto di sorprese e colpi di scena. Anche le musiche, di Carter Burwell, sono un ottimo accompagnamento. Siamo a Londra, nel 2009.

Il film non è facile da recensire, o si rischia di rovinarvi il finale, ragion per cui non vi diremo molto della storia, sveleremo poco, se non che Roy, dopo la cena romantica con Betty, si reca in un locale elegante e un po’ ambiguo dove incontra alcuni soci per organizzare una truffa, uno delle tante cui ormai è dedito. Così capiamo subito che questo distinto signore dall’aria innocente e candida è davvero un poco di buono, un esperto e rodato truffatore che ha messo gli occhi sul patrimonio della sua ignara conoscente.

Il film si concentra su Roy, vediamo tutto di lui, la sua storia, i suoi continui inganni e sotterfugi, il suo sangue freddo e la sua spietatezza, il suo non tenere a nulla e nessuno, empatizziamo con Betty, la cara e dolce Betty, ex insegnante a Oxford, ingenua, rimasta da poco vedova e che pare avere bisogno di una tenera ed affettuosa compagnia della sua età. Le è rimasto solo un affezionato e attento nipote Steven (Russell Tovey).

All’inizio la storia prende poco, ma poi la suspense aumenta. Ci ritroviamo travolti da una cascata di eventi complessa che arriva alla Berlino di oggi ma fatta anche di orrori e fantasmi del passato nazista, di brividi e di molto stupore, verso un finale completamente inaspettato.

 

 

 

The Good Liar- L’inganno perfetto, di Bill Condon, con Helen Mirren, Ian McKellen, Laurie Davidson, Russell Tovey, USA, 2019, 110 mn.

Trailer

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Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival, Roma Film Corto Festival). Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it

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