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Ferrara film corto festival

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Roma, 11 novembre 2021 – Venti giovani da selezionare e formare nell’Academy dei Consorzi Agrari d’Italia per affiancare le aziende agricole italiane nelle attività quotidiane.
È questa la nuova iniziativa di CAI – Consorzi Agrari d’Italia, hub strategico dell’agricoltura italiana per la fornitura di servizi, mezzi e prodotti agricoli, che ha avviato la selezione di 20 tirocinanti da inserire in CAI LAB, la scuola aziendale per lo sviluppo della rete tecnica e commerciale. Entro il 22 novembre 2021, inviando una mail a bandocailab@consorziagrariditalia.it, i giovani in possesso di laurea triennale o magistrale in ambito agrario, zootecnico o discipline affini, che abbiano una buona conoscenza delle produzioni agricole e delle colture, potranno candidarsi per entrare nella scuola di formazione. Durante il percorso sarà garantita la formazione in difesa e nutrizione delle colture, ambito sementiero tecnico commerciale, nutrizione e benessere animale, impiantistica e irrigazione, agricoltura 4.0. Ad ogni partecipante sarà garantito un compenso di partecipazione di 700 euro netti mensili per i 6 mesi di durata del corso, oltre alla copertura delle spese durante i periodi di orientamento-formazione fuori dalla sede prescelta in fase di colloquio.
L’agricoltura italiana ha bisogno di alta specializzazione per affrontare e vincere le sfide del futuro nel nome dell’innovazione e della sostenibilità – spiega l’amministratore delegato di CAI, Gianluca Lelli -. Attraverso questo percorso puntiamo a formare giovani tecnici in grado di affiancare le aziende agricole italiane per aumentarne competitività e produttività riducendo i costi di gestione”.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it