da: ufficio stampa Confartigianato

Vogliono chiarire che il monopolio delle assicurazioni in campo di risarcimenti, non danneggia solo la loro attività, ma anche i consumatori. Tradotto, i possessori di auto, che in caso di sinistro oggi si devono attenere all’iter assicurativo. Sono gli auto carrozzieri della provincia di Ferrara – 205, con una media di 3,2 addetti – che rappresentati da Cna e Confartigianato hanno illustrato ieri, in via Caldirolo, i contenuti di una proposta di legge inserita nella cosiddetta Finanziaria. E che venerdì sera, in Confartigianato (via Veneziani 1), a partire dalle 21, si daranno appuntamento per sviscerare le vulnerabilità di una situazione che sta piegando una fetta importante di mercato, considerando l’indotto che ci gira attorno in termini di gommisti, elettrauto, etc. La proposta è quella di modificare il codice delle Assicurazioni private, sulla base di 9 principi cardine: dalla libertà dell’assicurato di potere scegliere la carrozzeria cui affidare la riparazione, alla garanzia di neutralità del perito, passando per la difesa della concorrenza. «Non stiamo tutelando solo la nostra categoria – è stato il pensiero espresso all’unanimità – , stiamo cercando di fornire informazioni ai cittadini e di coinvolgere anche i politici, a partire dai deputati, perché le nostre proposte diventino legge». Tra gli esempi fatti a suffragio della tesi, il fatto che «nell’ultimo decennio i premi assicurativi sono aumentati almeno del 30%, contro il 12/12% degli altri Paesi europei, ma l’incidentalità, grazie alla prevenzione, si è ridotta del 20-25%». Grande aspettativa c’è per l’incontro di venerdì, perché il tema riguarda tutta la popolazione. In conferenza stampa erano presenti ieri, per Cna, Umberto Taddia, responsabile provinciale autoriparazioni; Lorenzo Folli, vice; Franco Mingozzi, presidente nazionale Servizi alla Comunità; Riccardo Ferioli, presidente provinciale del settore. Per Confartigianato, Riccardo Mantovani, responsabile sindacale.