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Proroghe dei contratti interinali del personale non docente delle scuole del Comune. Com’è andata a finire? Ovvero quando la toppa è peggio del buco. Dopo la segnalazione di FP CGIL e UILFPL, il 24 dicembre il Comune corre ai ripari e proroga i contratti del personale non docente assunto tramite agenzia interinale. Fin qui tutto bene. Anche se FP CGIL e UILFPL già dal 10 novembre avevano segnalato che i contratti a termine sarebbero scaduti il 23 dicembre e bisognava quindi trovare una soluzione per evitare che queste lavoratrici, di donne infatti si tratta, perdessero giorni di retribuzione.
Evidentemente 43 giorni di tempo non sono bastati.
Leggendo però i contratti di lavoro firmati la vigilia di Natale, si scopre che la proroga è fino al 31.12.2021 e non, come richiesto dalle sigle sindacali, fino al termine dell’Anno Educativo. La questione rimane quindi irrisolta, viene solo spostata in avanti di poco più di una settimana. Queste lavoratrici, infatti, dal 1 gennaio 2022 e per i successivi 8 giorni non avranno né stipendio né disoccupazione.
Questa creativa nuova soluzione adottata dal Comune, esattamente come quella precedente, grava solo sul personale. Evidentemente la Giunta è troppo presa da altro per dare una risposta a chi da settembre ha garantito e garantisce, assieme al personale assunto direttamente dal Comune, il normale svolgimento dell’Anno Educativo. Meglio concentrarsi su cose che non dipendono direttamente dal Sindaco, come l’autorizzazione ai festeggiamenti in piazza a seguito dell’incendio del Castello, piuttosto che agire fino in fondo il proprio ruolo di datore di lavoro. Piuttosto che assumersi delle responsabilità, è meglio scaricarle su altri.
Speriamo che fra i tanti doni portati da Babbo Natale a chi ci amministra, ci sia anche un poco di responsabilità politica.
Detto questo, buone feste.

Luca Greco – FP CGIL Leonardo Uba – UIL FPL

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